Una biografia ufficiale, decine di libri non ufficialmente autorizzati, due film di culto e anche un fumetto. Cosa manca all’orizzonte dei media per raccontare la vita di Steve Jobs? Ovviamente una parodia. Ad avere la geniale idea è Funny Or Die, portale da anni dedicato al mondo della satira e del divertimento in Rete, che nella giornata di ieri ha lanciato il suo iSteve.
Il rilascio dell’opera satirica – un vero e proprio lungometraggio – era previsto per lo scorso lunedì, ma la tragedia alla maratona di Boston ha spinto la redazione a ritardarne il lancio. L’appuntamento è stato quindi posticipato a domani, tuttavia i creatori hanno reso disponibile il filmato con 24 ore d’anticipo. Nelle vesti di Steve Jobs un vecchio amico della Mela: Justin Long, il “Mac Guy” della nota e amata serie di spot “I’m a Mac, I’m a PC”. Nel cast anche Jorge Garcia (Hugo “Hurley” Reyes di Lost) nei panni di Steve Wozniak, James Urbaniak in quelli di Bill Gates e Michaela Watkins in quello di Melinda Gates.
Senza voler rivelare nulla sulla trama, il film vuole ripercorrere la vita di Steve Jobs puntando sull’elemento parossistico dell’esagerazione, ponendo l’accento sull’aura da guru-vate che ha sempre circondato la figura dell’iCEO. E, come lecito attendersi da Funny Or Die, le risate sono certamente assicurate. Nessun commento è arrivato da Apple o dalla famiglia Jobs, ma è probabile che il prodotto venga riconosciuto e apprezzato per quel che è: un’opera satirica che non vuole essere di certo offensiva o denigratoria.
iSteve si aggiunge a jOBS: Get Inspired, la pellicola sul co-fondatore di Apple con protagonista Ashton Kutcher e presentata all’ultimo Sundance Film Festival, in via di rilascio nei cinema statunitensi. Accanto a questi in futuro vi sarà anche un lungometraggio ispirato alla biografia ufficiale di Walter Isaacson, con una sceneggiatura firmata Aaron Sorkin. Di quest’ultima opera si sa solamente che sarà divisa in tre classici tempi, tutti antecedenti a un importante keynote per la vita di Apple e dell’iCEO, probabilmente il lancio del primo Mac, di iPod e di iPad.
Per gustare iSteve occorre collegarsi al sito ufficiale di Funny or Dye, riportato in fonte.