IT-alert: nuovo test in Calabria per simulare un incidente industriale

Nuovo test IT-alert in Calabria il 18 marzo 2025: simulazione di incidente industriale a Strongoli. Coinvolti dispositivi entro 2 km.
IT-alert: nuovo test in Calabria per simulare un incidente industriale
Nuovo test IT-alert in Calabria il 18 marzo 2025: simulazione di incidente industriale a Strongoli. Coinvolti dispositivi entro 2 km.

Un nuovo test allarme del sistema di emergenza IT-alert si terrà il prossimo 18 marzo 2025 in Calabria, precisamente alle ore 10:15 nei pressi dello stabilimento AGN Energia a Strongoli, in provincia di Crotone. L’obiettivo sarà simulare uno scenario di incidente industriale rilevante.

Tutti i dispositivi mobili accesi e connessi alle celle telefoniche nel raggio di circa 2 km dall’impianto riceveranno un messaggio di allerta accompagnato da un suono ad alto volume. In alcuni casi, una sintesi vocale ripeterà il messaggio in italiano e inglese. Il testo sarà il seguente:

TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST

Questo evento rientra nella fase di sperimentazione del sistema IT-alert, già attivo dal 13 febbraio 2024 per affrontare quattro tipologie di rischio: collasso di una grande diga, incidenti industriali, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, e attività vulcanica nei Campi Flegrei, Vesuvio e Isola di Vulcano. Per altre situazioni di rischio, come maremoti, attività vulcanica dello Stromboli e precipitazioni intense, la sperimentazione è stata prorogata di un anno.

Basato sulla tecnologia del cell broadcast, il sistema consente di inviare notifiche a tutte le celle telefoniche di una specifica area geografica. Questo garantisce la ricezione dei messaggi anche in condizioni di rete congestionata o segnale debole, preservando al contempo la privacy degli utenti. Grazie al livello massimo di priorità, i dispositivi ricevono le notifiche indipendentemente dalla configurazione della funzione IT-alert.

Il test in programma mira a ottimizzare ulteriormente il sistema, come già avvenuto nelle esercitazioni del 2024. È stato confermato che anche i telefoni meno recenti, inclusi i non smartphone, possono ricevere i messaggi, sebbene l’efficacia dipenda dal modello e dalla versione del sistema operativo.

La Protezione Civile sottolinea l’importanza di queste simulazioni, che seguono i principi della Direttiva Seveso, per garantire la prontezza del sistema in caso di emergenze reali. Secondo la direttiva, un incidente industriale rilevante può comportare emissioni, incendi o esplosioni di grande entità, con conseguenze gravi per la popolazione e l’ambiente.

I test continueranno periodicamente per assicurare la piena funzionalità del sistema IT-alert, fondamentale per gestire situazioni di emergenza reale in modo efficace.

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