In Italia nel mese di Febbraio si sono collegati al web almeno per una volta 18.3 milioni di utenti, numero che cresce dell’1% la popolazione del web rispetto al mese precedente e del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I numeri salgono però a poco più di 20 milioni se si comprende nelle misurazioni anche l’utenza che ha utilizzato il protocollo IP esclusivamente per usi quali P2P o instant messagging. I dati scaturiscono dalle rilevazioni Nielsen//NetRatings per il mese scorso.
Un fenomeno di tutta importanza è quello dell’esplosione dei servizi video: rispetto al mese precedente crescono infatti ampiamente i numeri di YouTube e Alice Video, rispettivamente a +28% (3.6 mln) ed a +21% (0.8 mln) rispetto a Gennaio. Secondo quanto rilevato da La Stampa sarebbero 4.3 milioni gli utenti che hanno fatto uso di un servizio di video online, ovvero qualcosa come il 23% del totale: «la crescita rispetto al mese precedente è netta (circa un milione in più) e risalta particolarmente se si considera il rallentamento riscontrato da Nielsen/NetRatings su molti altri indici Web (calano il numero delle sessioni mensili, delle ore trascorse online e dei siti visitati)».
Tra le categorie a registrare aumenti vanno segnalate quella finanziaria, trainata secondo ilnuovomercato.it «dai siti di assicurazione e da quelli di mutui e prestiti», e l’ambito news (+2% su Gennaio, 8.3 milioni di utenti unici nel mese di riferimento). A parte i limitati dati positivi, Febbraio è stato tendenzialmente un mese dalle note negative. Così ne riassume i numeri ADNKronos: «2 sessioni in meno per persona (dalle 29 di gennaio a 27), 12% di pagine viste per persona in meno (da 1330 a 1169), 1 ora e mezza circa in meno nel mese (da 18 ore e 36 minuti a poco più di 17 ore) e una diminuzione del numero di siti visitati da 72 a 65, come a dire che potenzialmente ognuno degli oltre 18 milioni di utenti ha visto 7 siti in meno nel mese rispetto a Gennaio».