L’Italia è un Paese sempre più vicino alla tecnologia, in cui i mezzi di comunicazione digitali, pur se tra mille difficoltà, continuano a farsi largo. È questo quanto emerge dall’ultimo report pubblicato da Contactlab relativamente alle abitudini online delle popolazioni di cinque nazioni europee, tra le quali figurano anche Francia, Germania, Inghilterra e Spagna.
Il dato più importante che emerge immediatamente è il numero di caselle di posta elettronica attualmente registrate: sono circa 63 milioni gli indirizzi email computati, ovvero circa 2 per ogni cittadino italiano connesso alla Rete, quasi un sesto del totale registrato nell’analisi a livello europeo. L’Italia si piazza tuttavia in quarta posizione, piuttosto lontana dalla capolista Germania (113 milioni le caselle email registrate), ma con un margine sufficientemente ampio rispetto al fanalino di coda Spagna (circa 43 milioni).
Ogni giorno in Italia sono circa 700 milioni i messaggi di posta elettronica inviati dagli internauti, con le donne che in media ricevono più email rispetto alla controparte maschile. Circa una casella su cinque risulta esser stata creata al fine di archiviare informazioni importanti, mentre una su quattro è caratterizzata da un indirizzo nel quale non figura il nome reale del proprietario al fine di salvaguardarne la privacy. All’incirca un italiano su due consulta poi la posta mediante i servizi online offerti dai gestori, mentre la percentuale di coloro che adottano appositi client è ferma al 13%.
In media ogni cittadino europeo è iscritto a 7 diverse newsletter, con un intervistato su quattro che sostiene di essersi iscritti ad almeno una di esse mediante un form presente su di una pagina di Facebook. Viaggi, lavoro e bellezza sono i temi più gettonati, con la tecnologia che occupa il quinto posto. Il 63% del campione ha poi rivelato di aver ricevuto offerte piuttosto vantaggiose per l’accesso a servizi e prodotti tramite email e di essi il 43% ha proceduto all’acquisto cliccando sui link presenti in una newsletter.