Italia-Programmi.net, il portale che ha truffato migliaia di utenti e che continua clamorosamente le sue attività, ci riprova. In quesito giorni ai malcapitati utenti caduti nei tranelli di Italia-programmi.net starebbero arrivando gli ennesimi solleciti ma questa volta con toni ben più aggressivi. Probabilmente, chi gestisce il portale ha capito che grazie alle segnalazioni dei media e alle azioni legali delle associazioni dei consumatori, gli utenti si erano fatti più furbi ignorando i solleciti di pagamento anche quelli più pressanti precedentemente inviati.
Italia-Programmi.net ha così pensato bene di rivedere la sua strategia inviando nuove eMail di solleciti con l’avviso che adesso si “fa sul serio davvero” e che se non verrà versata la somma dovuta i loro avvocati avrebbero avviato immediatamente una causa presso il “Tribunale Regionale Giudiziario“.
Citiamo per testimonianza la parte più significativa di una di queste comunicazioni che il nostro utente “Clara” ci ha gentilmente rigirato e che ringraziamo.
Gentile SignoraXXXXXXXXXXXX! ci dispiace comunicarla che, a oggi, non abbiamo percepito il pagamento della nostra fattura nr. xxxxxxx, e non avendo preso in considerazione le nostre comunicazione di solleciti tramite e-mails, lettere e anche da parte del nostro ufficio recupero crediti,siamo costretti: – a fissare un’udienza presso Giudice tributario tramite nostro avvocato. – spese a carico Vostro per le ingiunzioni tributarie. Le comunichiamo che, se entro il giorno 15/03/2012 non provvedera a effetuare il pagamento di 122,90 Euro per la Vostra iscrizione al nostro sito fatto senza dubbio da lei come dimostrato nelle precedenti comunicazione, Le faremo fissare dal nostro avvocato la data di udienza presso il Tribunale Regionale Giudiziario.
Ovviamente ribadiamo quanto detto più volte quando abbiamo affrontato il tema di Italia-Programmi.net, non dovete cadere in questi tranelli e pagare, perché si tratta solo di una truffa.
Aggiungiamo anche che il “Tribunale Regionale Giudiziario” non esiste in Italia, al massimo infatti esistono i Tribunali Amministrativi Regionali (i famosi Tar) che hanno però ben altri compiti. Dunque si tratta solo dell’ennesimo tentativo di spaventare la gente per spremere più soldi possibili.
Ci si chiede però a questo punto quanto questa vicenda di Italia-Programmi.net dovrà andare ancora avanti. Estesa Limited, la proprietaria di Italia-Programmi.net, è stata multata per 1,5 milioni di euro, è stata denunciata e ci sono altre iniziative legali in corso, ma il portale è ancora online e libero di commettere ancora azioni illegali. A quando una risoluzione definitiva del problema?