Italia-Programmi.net continua a mandare nuove email di minaccia agli utenti italiani che sono incappati nella truffa più eclatante del 2011-2012: sono tra l’altro in aumento coloro che stanno segnalando alla Confconsumatori e all’Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore di esser rimasti vittima della triste vicenda. Tante le denunce arrivate per la richiesta di pagamento di 96 euro all’anno per un abbonamento annuale che l’utente italiano ignaro della truffa ha sottoscritto con la società Estesa Limited.
Questo il nuovo messaggio di posta elettronica che sta giungendo in queste ore agli utenti italiani, che ancora una volta sono invitati a non pagare poiché trattasi di una vera e propria truffa: si ricorda in tal senso che Estesa Limited, proprietaria di Italia-Programmi.net, è sotto indagine e l’Autorità Garante l’ha multata negli scorsi mesi. Una multa che comunque non sta portando ai risultati sperati visto quanto ancora continua ad arrivarci via email:
Gentile Signor xxxx xxxxx,
purtroppo ad oggi non abbiamo ancora ricevuto il pagamento della nostra fattura del 28/12/2011 per l’utilizzo della nostra piattaforma di download italia-programmi.net (tutte le attivita di utilizzo da parte Sua sono state registrate e dimostrabili e inoltre documentabili per il tribunale).
Al momento della conclusione del contratto Lei ha utilizzato il seguente indirizzo IP: xxxxxxxxxxx (Orario di iscrizione: 2011-12-11 21:32:31)
(Attraverso questi dati puo essere dimostrata senza dubbio la conclusione del contratto).Dato che la fattura non e ancora stata saldata nemmeno dopo i vari solleciti, saremo costretti a passare la pratica al recupero crediti, che a sua volta si occupera della fattura non ancora saldata e provvedera a rivendicare il credito per vie legali in tribunale.
Con la presente Le riserviamo l’ultima possibilita di provvedere al pagamento della fattura in modo extragiudiziale, se non usufruisce di questa possibilita, dovra prendere in considerazione ulteriori altre spese a Suo carico, come: avvocati, tribunale e recupero crediti non ancora pervenute:
Ammontare non ancora pervenuto: 96,00
Commissioni di sollecito: 14,50
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Ammontare totale: EUR 110,50Indicare per favore la seguente causale: F869460
Per poter effettuare il bonifico La preghiamo di utilizzare le seguenti coordinate:
Beneficiario: Estesa Ltd.
IBAN: CY30005001400001400154795201
BIC-Code: HEBACY2NCausale: F869460
Ulteriori chiarimenti per fatture e solleciti:
Su questo sito internet ha accettato im modo esplicito le nostre condizioni di utilizzo. L’accesso sul suo sito italia-programmi.net e’un abbonamento a pagamento. Il pagamento dell’utilizzo del servizio deve essere versato 12 mesi in anticipo, come evidenziato dai nostri termini e condizioni generali.
Con il pagamento si accede al diritto di utilizzo del sito per 12 mesi. Onde evitare che una terza persona si registri con i vostri dati d’accesso, abbiamo messo in atto vari controlli di sicurezza, che saranno prova inconfutabile in caso di controversie.
Abbiamo inoltre inviato alvostro indirizzo E-mail i dati d’accesso con i quali si puo’beneficiare dei nostri servizi attivati da parte nostra con un email di conferma.
Al momento della registrazione, avete fornito i seguenti dati:
Nome / Cognome: xxxx xxxxxx
Via numcivico : xxxxxx xx
cap Citta’: xxxxx xxxxxData di nascita: xxxxxxx
Telefono: xxxxxxxx
E-Mail: xxxxxxxxxPer precauzione, al momento della registrazione, vi e’stato trasmesso e salvato L’indirizzo IP. Questo appare come: xxxxxxxx In caso di indagini penali e’posssibile risalire dall’indirizzo IP per identificare il computer, per vedere il tempo di applicazioni che e’stato utilizzato, tramite le autorita’ competenti. Poiche’i dati di connessione devono essere conservati almeno 6 mesi in base al diritto attuale, l’indagine penale e’promettente.
Cordiali saluti,
Il Team di Italia-Programmi.net.
L’avvocato Emilio Graziuso, Responsabile del Coordinamento Confconsumatori, è stato molto chiaro nel fornire consigli agli utenti italiani vittime della truffa Italia-Programmi.net. Queste infatti le sue parole:
“Purtroppo ci troviamo, probabilmente, di fronte all’ennesima attività lesiva dei diritti dei consumatori perpetuata in rete. Questa volta, però, le proporzioni del fenomeno sono preoccupanti essendo notevoli, diffuse sull’intero territorio nazionale e protrattasi per lungo tempo. Consigliamo, quindi, a tutti coloro che ricevono la richiesta di pagamento, senza essere stati resi edotti correttamente ed in modo trasparente che lo “scaricare” il programma non era una attività gratuita, di diffidare, attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno, la Estesa Ltd. Consigliamo, inoltre, di inoltrare, per opportuna conoscenza, anche all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato la detta diffida. Quest’ultima dovrà contenere una ricostruzione dettagliata della vicenda”.
A chi di voi è arrivata la nuova minaccia via posta elettronica?