Il fenomeno Groupon si è rapidamente espanso negli ultimi anni, con il web che pullula di siti che permettono di acquistare a prezzi stracciati servizi e oggetti di ogni genere. L’acquisto di coupon in rete è un’attività che è cresciuta del 162% in Europa nel 2010, come evidenzia l’analisi condotta da comScore che incorona l’Italia regina dei coupon e posiziona il mercato digitale europeo al secondo posto nel mondo.
Il popolo del Bel Paese ha fatto registrare infatti cifre record durante lo scorso anno, piazzandosi in cima alla classifica degli acquisti effettuati tramite siti quali Groupon e simili. L’incremento rispetto al 2009 nell’utilizzo dei coupon è del 15%, la percentuale più alta in tutto il Vecchio Continente, con Francia e Regno Unito a completare il podio. A favorire la diffusione di tale pratica in tutto il mondo sono ancora una volta i social network, la vera arma in più nel mercato digitale grazie alla possibilità di coinvolgere milioni di persone contemporaneamente.
Proprio i social network, in particolare Facebook, rappresentano una delle principali occupazioni dei navigatori della Rete insieme all’utilizzo dei motori di ricerca. Mediamente ogni cittadino europeo spende all’incirca 24 ore alla settimana online, con Olanda e Regno Unito in cima alla classifica grazie ad un 25% in più rispetto alla media del continente. Quasi il 12% del totale del tempo trascorso in Internet è dedicato al social network di Palo Alto, vera e propria calamita digitale per gli utenti di tutto il mondo.
Dati in crescita anche nel mondo delle web TV: nonostante il numero di utenti unici che hanno effettuato l’accesso ai portali delle TV online sia rimasto pressoché invariato, la percentuale di visualizzazioni è in aumento rispetto al 2009, con la Germania che registra la crescita maggiore (+14%). Il segno positivo contraddistingue anche le percentuali con cui è variata la diffusione di smartphone in Europa, con Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna a dominare la classifica. Il merito in tal senso va soprattutto ad Android (+951% rispetto all’anno precedente) ed iPhone (+115%).