Qualche ora di ritardo, ma dopo 389 giorni di silenzio qualche ora in più è perdonabile: Italia.it è nuovamente online. Il portale del turismo fa bella mostra di sé promettendosi come un portale “emozionale”, progettato per suscitare curiosità nei confronti del nostro paese e attrarre turisti da tutto il mondo verso le nostre bellezze.
Una delle immagini che campeggiano su Italia.it
Il messaggio di benvenuto è firmato Silvio Berlusconi: «L’Italia è il Paese del cielo, del sole, del mare. Un Paese magico, capace di incantare e di conquistare il cuore non solo di chi ci vive, ma anche di chi lo visita, di chi lo scopre per la prima volta. Un Paese che regala emozioni profonde attraverso i suoi paesaggi, le sue città, i suoi tesori d’arte, i suoi sapori, la sua musica. Un viaggio in Italia, per noi italiani e per chiunque arrivi da ogni parte del mondo, è un viaggio nell’arte e nel bello. L’Italia è magica. Scopritela. Nascerà un grande amore».
Uno spazio di testata particolarmente importante, con immagini a scorrimento relative ad alcuni scorci del panorama del Bel Paese. Il tutto è sormontato dall’ormai noto nuovo logo dell’Italia (conosciuto come “Magic Italy”). Non c’è altro testo sulla homepage: tutto è occupato da immagini e filmati, oltre ad una serie di link indirizzanti ai servizi interni al portale. Troppi accessi contemporanei hanno messo a dura prova le prime ore del portale: i rallentamenti hanno impedito il caricamento delle pagine ed il peso complessivo della homepage non ha probabilmente aiutato i server a smaltire con scioltezza il traffico in entrata.
Quattro le sezioni raggiungibili dal menu principale:
- Mappa
Trattasi di una derivazione del progetto Visual-Italy, un modo per vedere l’Italia cliccando su alcuni punti di interesse ed immergervisi. I segnalini posizionati sulle mappe Pagine Gialle introducono a tour virtuali e fotografie a 360 gradi di specifiche località utilizzate come esempi calzanti delle bellezze naturali della zona; - Cerca Italia
«Cerca ITALIA è un motore di ricerca finalizzato a fornire le informazioni turistiche presenti nei siti istituzionali delle Regioni, Province, Comuni ed enti di promozione turistica italiani. Inserendo un nome geografico (regione, provincia, città…) la ricerca si concentra nel territorio indicato. I termini generici vengono ricercati nei siti ufficiali delle regioni italiane. Gli utenti possono segnalare nuovi siti o correzioni con la funzione “contattaci” di Italia.it». La pagina specifica inoltre che «Il motore di ricerca e la selezione dei siti sono stati realizzati da Seat Pagine Gialle e Telecom Design»; - Organizza il tuo viaggio
Un domani potrebbe essere una delle sezioni più interessanti del sito, ma nella beta portata online ad oggi trattasi semplicemente di una serie di link indirizzanti alle maggiori compagnie per il trasporto stradale, aereo, ferroviario e navale. Il testo può tornare utile come indicazione massimale per il turismo estero, ma non vi sono informazioni peculiari rispetto a qualsivoglia guida turistica fornita dalle aziende del settore; - Meteo
Il link (pattuito in una serata sulle poltrone di Porta a Porta) indirizza al portale italiano della Meteorologia gestito dall’Aeronautica Militare: un link senza ritorno verso una mappa della nazione con le indicazioni delle previsioni meteo dei due giorni successivi, località per località.
Un ulteriore motore di ricerca permette infine l’accesso diretto agli alberghi tramite una ricerca per regione e per provincia.
La roadmap del portale è stata snocciolata in occasione della presentazione di Michela Vittoria Brambilla a Palazzo Chigi:
- Ottobre 2009: rilascio prima versione del portale con informazioni turistiche complete, statiche e dinamiche;
- Novembre 2009: rilascio sistema B2C promo‐commercializzazione e social network;
- Dicembre 2009: avvio del marketplaceper gli operatori B2B;
- Successivamente: attivitàdi e‐marketing e promozione del portale.
Il sito è stato realizzato da ACI Informatica. La bozza odierna sarebbe stata consegnata a titolo gratuito, mentre la versione finale dovrebbe venire costare «qualcosa più di 5 milioni di euro».