La ricerca di Deloitte, “State of Media Democracy”, evidenzia come gli italiani siano sempre più innamorati di dispositivi e contenuti digitali. L’ottava edizione della ricerca di Deloitte, condotta per il secondo anno anche in Italia, fornisce dunque una panoramica attuale e dettagliata sull’utilizzo dei mezzi di comunicazione, di intrattenimento e di informazione da parte dei consumatori italiani e su come le preferenze di questi ultimi potrebbero cambiare in futuro.
La ricerca mette in evidenza come in Italia ci sia un vero e proprio boom degli “onnivori digitali” cioè di tutti coloro che possiedono contemporaneamente un portatile, un tablet e uno smartphone. Secondo Deloitte, ben il 44% degli italiani risponderebbe oggi a questa precisa definizione. Per comprendere la crescita di questo fenomeno, basti evidenziare che nel 2013, gli onnivori digitali in Italiani erano “appena” il 31%. La crescita di questa particolare figura è sicuramente stata incentivata dal boom delle vendite dei tablet pc. I numeri infatti parlano chiaro. nel 2014 il 58% degli italiani possiede un tablet contro il 38% del 2013.
Cresce anche la quota di possessori di smartphone. Nel 2014, l’85% degli italiani possiede uno smartphone contro il 72% del 2013. Calano invece i possessori di computer portatili, il 77% contro l’85% del 2013, ma questo è un dato che non stupisce visto che è oramai un fatto acquisito che gli italiani stiano spostando le loro preferenze verso i dispositivi mobile.
Gli onnivori digitali accedono con più frequenza ai contenuti in streaming rispetto ai non onnivori digitali. La ricerca evidenzia infatti come il 58% degli onnivori digitali accede ai film in streaming contro il 32% dei non onnivori. Inoltre, il 92% degli onnivori digitali è presente sui social network e il 61% controlla il proprio profilo almeno una volta al giorno.
Dal punto di vista anagrafico, gli onnivori digitali sono spalmati abbastanza equamente in tutte le fasce d’età. La ricerca identifica i “Generation X”, cioè la fascia d’età tra i 31 e 47 anni al 54%, i “Training Millenials”, cioè i ragazzi tra i 14 e 24 anni al 52%, i “Leading Millenials”, cioè tra i 25 e i 30 anni al 47%, i “Boomers, persone tra i 48 e 66 anni al 36% e i Matures, italiani oltre i 67 anni al 25%.
Quello che dunque emerge globalmente dalla ricerca di Deloitte è che l’unica costante per i consumatori italiani è il cambiamento. I modi in cui la tecnologia e internet vengono utilizzati mutano tanto velocemente quanto le tecnologie stesse. I comportamenti di utenti e consumatori influenzano lo sviluppo delle tecnologie e, viceversa, le nuove tecnologie modificano il comportamento di utenti e consumatori in un rapporto di stretta correlazione.