Gli italiani sono un popolo di iperconnessi. Secondo il nuovo Rapporto Italia 2015 di Eurispes il 67% della popolazione si è ormai dotato di uno smartphone. Ben il 95,7% del campione contattato possiede un profilo su Facebook ,anche se il 43,1% ha sentito violata la propria privacy, mentre il 59,9% degli italiani effettua acquisti online ed il 53% controlla online il conto bancario.
Secondo la ricerca di Eurispes, lo smartphone è il prodotto tecnologico più diffuso nelle famiglie. I telefoni cellulari battono dunque la concorrenza dei computer portatili (64,4%), dei computer fissi (62,7%) e dei lettori DVD (62,6%). Inoltre circa un terzo del campione intervistato afferma di possedere un tablet/ipad (36,8%), l’abbonamento alla Tv a pagamento (36%), una smart tv (33,3%), un lettore mp3/iPod (30,7%) ed una console per videogiochi (Playstation/PSP/Xbox/Wii) (29,1%). Solo l’11,3% ha un e-book. La passione per internet da mobile si riflette nell’uso medio che gli italiani fanno dello smartphone.
Secondo Eurispes, lo smartphone è utilizzato per chiamare ed essere chiamati (99,5%) ed inviare e ricevere SMS (88%), fare foto/filmati (65,3%), inviare e ricevere foto e video (64,1%), navigare su Internet (61,2%), comunicare tramite WhatsApp e altre applicazioni di messaggistica (60,6%). Inoltre, la metà degli intervistati afferma di utilizzare anche applicazioni tra cui quelle legate ai social network come Facebook e Twitter (41,8%). Il 40,2% usa il telefonino anche per lavorare, il 34,2% ascolta la musica, quasi un terzo (31,1%) gioca.
Internet, in particolare, è utilizzato per per cercare informazioni di interesse personale (98,4%), inviare e ricevere email (88,2%), guardare filmati su YouTube (64,6%) ed utilizzare social network (60%). Sono ormai la maggioranza di chi naviga coloro che fanno acquisti on-line (59,9%) e controllano il proprio conto bancario (53%). Il 48,5% scarica anche musica, film, giochi e video.
I social network sono probabilmente la maggior attrattiva per gli italiani verso il Web. Ben il 95,7% del campione Eurispes è attivo su Facebook, in molti anche su Twitter (43,2%), Google+ (40,1%), Instagram (34,2%), e Linkedin (20,9%). Tuttavia, ben il 43,1% di chi ha un profilo su Facebook afferma di aver sentito violata la propria privacy perché qualcuno ha pubblicato online foto in cui era presente; il 15,5% ha provato questa sensazione vedendo pubblicato un video in cui era presente; il 14,3% ha sentito violare la propria privacy da frasi pubblicate online che rivelavano suoi fatti personali.