Ben 18 milioni di italiani utilizzano quotidianamente smartphone e tablet, hanno una dotazione tecnologica sopra la media, tengono il PC sempre acceso e amano fruire di piattaforme come Facebook e YouTube anche in mobilità, che raggiungono la quasi totalità degli utenti (90%). È quanto si apprende da una ricerca appena presentata a Milano e realizzata da ConMe in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano e Makno/Abis.
L’italiano sta diventando sempre più geek e vive costantemente con lo smartphone in mano, anche se sta facendo un uso sempre più intensivo dei tablet. Cresce infatti sia l’approccio al cellulare intelligente (+77%) che alla tavoletta digitale (+186%), sebbene sia il PC quel gadget tecnologico più usato durante la giornata, soprattutto quando si vede la TV. Lo smartphone è presente in un terzo della giornata tipica di un italiano (37%) mentre il tablet lo accompagna per un 15% del tempo.
Tale boom tecnologico interessa soprattutto la fascia dei teenager, che ha un indice di penetrazione dell’80%; la fascia tra i 18 e i 24 anni ha un indice del 73%. Si legge nel rapporto ConMe che «fino a 34 anni i potenziali convergenti hanno una penetrazione uguale tra uomini e donne, mentre oltre i 35 anni la concentrazione tra gli uomini è più alta per il maggior tasso di attività».
Smartphone, tablet e PC monopolizzano la giornata di un italiano soprattutto per la fruizione dei social network e delle piattaforme per l’intrattenimento online. Il 90% degli utenti in possesso di un dispositivo connesso usa soprattutto Facebook e YouTube e il 62% del campione accede al canale sociale in blu almeno una volta al giorno, mentre il 71% va su YouTube almeno una volta a settimana. «Meno frequentati altri ambienti, dove prevalgono le quote di chi non li utilizza mai (oltre 60% per LinkedIn, 79% per Pinterest)», prosegue il report.
Mario Abis, presidente di Makno, definisce gli italiani “consumatori convergenti“, spiegando che «la convergenza non è solo un modo di codificare l’innovazione tecnologica che trasforma il sistema dei media o un nuovo modo di usare i vecchi e i nuovi media. È un fenomeno prima di tutto sociale che interessa la vita delle persone e il loro modo di relazionarsi con e attraverso i media».