Chi frequente il mondo del file sharing sicuramente conosceva “ItalianShare“, un network pirata italiano tra i più frequentati della rete da cui tutti poteva scaricare canzoni, video, programmi e molto altro ancora. Di recente però tutto il network di ItalianShare è stato chiuso e messo sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Agropoli con varie accuse tra cui quelle di indicizzare materiale protetto da copyright e di lucrare dall’attività illecita di pirateria.
Oltre alla chiusura del network, si prospettano ovviamente problemi legali anche per il suo proprietario, un signore vicino ai 50 anni il cui nickname è “Tex Willer“. Proprio lui, non volendo accettare il sequestro del suo network, ha inviato a Punto-Informatico.it una lettera aperta in cui spiega la sua posizione e cosa contesta alla Guardia di Finanza di Agropoli.
Nella missiva Tex Willer racconta di come si sia svolto il sequestro del sito con la Guardia di Finanza che ha inoltre requisito nella sua abitazione hard disk, computer e altro materiale ritenuto compatibile con le indagini. Inoltre, Tex Willer ha dovuto forzatamente fornire alla Guardia di Finanza anche le password d’accesso dei suoi server.
Come detto sopra, le autorità avrebbero contestato a Tex Willer che il suo network indicizzava materiale protetto da copyright e che dunque forniva agli utenti link precisi a questi file. Un comportamento ben diverso da quello classico e legale dei motori di ricerca che forniscono invece solo risultati generici.
Inoltre sembra che tramite banner pubblicitari presenti sui siti del network ItalianShare.net (filmshare.italiannetwork.net, italiansexy.net, italianshare.net, musicishare.italiannetwork.net e uwp.italiannetwork.net) e grazie anche a donazioni volontarie degli utenti, Tex Willer lucrasse sulle sue attività illecite.
In particolare su questo ultimo punto, Tex Willer si difende asserendo però che donazioni e banner sono azioni comuni a un network con alto traffico e dunque a suo dire assolutamente non illegali.
In ogni caso le indagini sono in corso e ogni accusa verrà vagliata con attenzione e non è escluso che i capi d’accusa possano in futuro aumentare. Con molta probabilità infatti al proprietario di ItalianShare.net saranno contestati anche reati penali.