Il nuovo iTunes 4.8, appena lanciato da Apple, stupisce e non stupisce al tempo stesso: stupisce in quanto introduce i video tra i contenuti contemplabili dal software fino ad oggi usato per archiviare i propri acquisti musicali; non stupisce, però, in quanto il tutto era largamente previsto e negli ultimi giorni erano già circolate le voci del grande passo.
Quando si diceva che Hollywood sarebbe presto entrata nella casa di tutti, quando si ipotizzava un iPod Video, quando si suggeriva una nuova rivoluzione dei contenuti digitali che avrebbe trasferito il centro del cambiamento dalla musica ai filmati: a volte il futuro non va previsto ma solo semplicemente interpretato alla luce di un oggi proiettato quotidianamente al domani. Gli indizi, insomma, c’erano tutti ed il vociferare a tal proposito s’era fatto sempre più fitto. Al momento, però, il rapporto tra iTunes ed i filmati rimane puramente passivo: nessun video è acquistabile e, semplicemente, la nuova versione offre la possibilità di archiviare i filmati, poterne vedere le caratteristiche tecniche ed eventualmente riprodurli.
L’ipotesi di un approdo al mondo dei video da parte di Apple era nell’aria in quanto già iTunes offriva in regalo il videoclip di alcuni brani; la cosa era nell’aria in quanto trattasi di una sorta di evoluzione naturale; la cosa era nell’aria in quanto alcuni indizi emergenti dal nuovo Tiger lo lasciavano desumere. L’ipotesi è ora confermata, anche se non è chiaro come e quando Apple intenda seriamente aprire le porte di un ipotetico iTunes Video Store.
Il tentativo di interleggere il prossimo passo può lasciar ipotizzare infatti l’apertura di un negozio paritetico all’attuale iTunes Music Store dal quale sia possibile acquistare filmati la cui visione è vincolata da particolari restrizioni legali e tecnologiche. Parallelamente emerge l’ovvia ipotesi di un iPod Video, evoluzione dell’iPod Photo, che permetta di fruire dei nuovi contenuti in arrivo.
Al momento, comunque, la realtà è che Apple apre ai paesi nordici (Norvegia, Danimarca e Svezia) il proprio negozio musicale. E nel frattempo sul mercato dei contenuti video sono i motori di ricerca (Google, Yahoo ed MSN in primis) a perpetrare la battaglia continua verso la conquista di un mercato dal potenziale esplosivo.
AGGIORNAMENTO
Con il bollettino SA15310 Secunia comunica una falla ad alta pericolosità nelle precedenti versioni di iTunes. Il problema può essere colpito da appositi file MPEG-4 e può causare buffer overrun aprendo all’accesso del sistema da remoto. L’aggiornamento alla nuova versione 4.8 del software risolve completamente il problema.