iTunes ha un nuovo problema da affrontare: si chiama Bill Zeller, 20 anni, studente del Trinity College. Il ragazzo ha infatti creato un software chiamato “My iTunes” in grado di limitare i permessi imposti da iTunes ai prodotti offerti, aggirando così i vincoli che Apple ha concordato con i produttori musicali ed offrendo agli utenti nuove possibilità.
Il sistema è di per se molto semplice. Con la nuova release del software, Apple ha fatto in modo che i file non potessero essere scambiati ma solo ascoltati in streaming da macchine collegate in rete. My iTunes, però, permette all’utente “client” di salvare il brano proveniente dall’utente “server” (sebbene Zeller voglia differenziare my iTunes da un qualunque comune “stream capturer”) e così facendo annulla i limiti imposti da Apple nell’upgrade 4.0.1 di iTunes andando ad archiviare fisicamente il brano su un hard disk differente da quello originario.
Per coprirsi da eventuali non certo improbabili problemi legali, Bill Zeller sottolinea sul proprio sito come l’infrazione del copyright sia cosa illegale, declinando così ogni singola responsabilità sull’uso che del software viene fatto. Nessun commento giunge in merito nè dalla RIAA nè dalla Apple. My iTunes è disponibile al download in un pacchetto da 1.3 Mb e le uniche difficoltà segnalate al momento sono riferite a possibili blocchi dovuti a più download contemporanei.