Il prossimo passo di iTunes sarà la distribuzione di contenuti cinematografici. La cosa appare come un processo logico ed ampiamente atteso, in parte già abbozzato con alcuni prodotti televisivi, ma ora i primi indizi sembrano suggerirne un ampio sviluppo in tempi relativamente brevi. A quanto pare, infatti, Apple sarebbe già in trattativa con l’industria cinematografica per fissare il prezzo con cui i prodotti verrano distribuiti tramite il “music store” (nel caso, dovrà cambiare appellativo).
La notizia è accreditata al Daily Variety ma è rimbalzata su più fonti nelle ultime ore: il “movie store” potrebbe entrare in funzione tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007. Nessuna conferma nè smentita giunge dalle parti in causa, il che può suonare per certi versi come una affidabile conferma. Il nodo ancora da sciogliere, però, è relativo al prezzo ed al tipo di mercato che si intende impostare. Apple, infatti, vorrebbe estendere i principi propri di iTunes anche ai contenuti video offrendo i prodotti ad un prezzo fisso quantificato in 9.99 dollari. La controparte, invece, chiede prezzi variabili passando da pochi dollari per contenuti particolari a 19.99 dollari per le ultime uscite.
Hollywood cerca insomma di imporre ad Apple ciò che Apple è già riuscita a respingere all’industria musicale. A Cupertino non v’è alcuna intenzione di cambiare un modello rivelatosi vincente, ma è pur vero che il nuovo settore necessiterà di una prova sul campo prima di poterne sentenziare a priori il successo. Secondo Engadget questa volta Apple potrebbe fare un passo indietro ed accordare all’industria cinematografica una elasticità dei prezzi maggiore rispetto all’attuale regime imposto ai file musicali.
La guerra dei formati intrapresa con Microsoft richiede tempi stretti: se la trattativa fosse confermata v’è da attendersi un lancio del servizio quanto più sollecito possibile, in modo da anticipare la concorrenza ed imporre il proprio modello così come successo con iTunes. L’estensione ai film della distribuzione Apple avrebbe conseguenze anche ad altri livelli ed in altri contesti: assumerebbe rinnovata importanza il Mac Mini, da molti visto come l’ideale centro multimediale dell’intrattenimento domestico ed iTunes entrerebbe in diretta concorrenza con le varie catene in stile Blockbuster.
Il 2007, insomma, potrebbe essere l’anno giusto per vedere rivoluzionato anche questo settore. I grandi nomi coinvolti sono anche altri, passando da Microsoft fino a BitTorrent, da MovieLink fino a Disney (il cui legame con Apple è garantito da Steve Jobs). Le differenze rispetto al mercato della musica sono molte, ma molte sono anche le analogie: saranno queste ultime a portare presto lo Star System di Hollywood su iTunes, saranno le prime a stabilirne le modalità.