iTunes è in Italia. Dopo mesi di analisi e discussioni sul rivoluzionario software per l’acquisto di musica digitale (tutti passati alla finestra osservando l’evolversi della situazione negli Stati Uniti prima ed in Francia e Inghilterra poi) il Music Store Apple giunge in Italia ed apre anche nel nostro paese quel processo di mutazione al quale inesorabilmente il mercato della discografia era destinato. Per l’occasione il Music Store passa alla release 4.7 ed il download è disponibile sia in versione Mac che in versione PC per utenza Windows.
L’annuncio dell’apertura al pubblico italiano di iTunes non è stato formalizzato se non dopo l’avvenuta apertura del servizio. «Siamo emozionati nel presentare iTunes Music Store agli appassionati di musica di tutta Europa […] con questa estensione raggiungiamo pressoché il 70% del mercato musicale globale»: così si esprime Eddy Cue, manager Apple, nel presentare il servizio all’utenza europea.
Le novità sono importanti anche per il resto del mercato europeo: l’iPod potrà ora mostrare immagini a colori ed iTunes sarà in grado di sincronizzare musica ed immagini (ad esempio mostrando l’immagine della copertina nel momento in cui un brano viene riprodotto) ottenendo così un’offerta di intrattenimento decisamente maggiore a quanto raggiunto finora.
Il prezzo delle singole tracce rimane confermato a 99 centesimi di euro, mentre per la disponibilità dei brani, già di per sé buona, risulta esserci ancora qualche importante lacuna. Le canzoni scaricate potranno essere masterizzate infinite volte su CD ma caricate ed ascoltate su non più di 5 computer. Illimitato, ovviamente, il numero di volte con cui un brano può essere depositato sull’apposito lettore portatile Apple iPod. Gli album avranno un costo di 9.99 €, ma alcuni LP di vecchia data saranno fferti al prezzo scontato di 6.70 €.
Rimane da valutare l’impatto che un software basato su pagamenti tramite carta di credito potrà avere su di un mercato come quello italiano che solo con un certo ritardo si sta adattando ai nuovi sistemi di pagamento. iTunes apre all’Europa aggiungendo ai paesi già in precedenza raggiunti dal servizio le seguenti nazioni: Austria, Belgio, Finlandia, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna. EU iTunes Music Store offre al momento 700.000 tracce distribuite tra i maggiori autori delle varie nazioni dell’Unione.
Inutile sottolineare l’importanza dell’evento. Con iTunes anche in Italia si apre l’era della musica digitale, e nel tempo sarà possibile analizzare le più o meno prevedibili (e più o meno dirette) conseguenze del tutto: a partire dalla presumibile esplosione per il mercato dell’iPod, fino al prossimo arrivo degli altri servizi concorrenti che stanno contendendosi il mercato europeo (Napster, MSN Music Store ed altri), per finire nel difficilmente prevedibile evolversi della ridefinizione legale delle regole del settore.