Anche il silenzio ha il suo valore. Questa sembra essere l’unica conclusione traibile da un piccolo quanto divertente problema sorto su iTunes. A quanto pare, infatti, alcuni utenti avrebbero acquistato a 99 centesimi canzoni nelle quali avrebbero udito invece solo semplicemente puro silenzio. Una truffa? Un bug? No, semplicemente la canzone è senza suono alcuno.
Si badi al funzionamento di iTunes. Il programma mette a disposizione brani messi a disposizione delle case discografiche. Nati in un sistema di distribuzione ad album, tali musiche senza suono trovano un loro significato nell’interporsi tra musiche vere e proprie. Il silenzio, insomma, assume un proprio connotato solo se posto in mezzo a due suoni. Su iTunes la distribuzione musicale risulta invece variata, i brani sono distribuiti singolarmente e ogni legame sequenziale posto in essere sugli album perde di significato. Il silenzio, senza più suoni “accanto”, risulta solo un vuoto, una mancanza.
E’ questa mancanza che gli acquirenti hanno riscontrato. I titoli «da ascoltare a massimo volume» non sono pochi: partendo da “Silent” di Ciccone Youth fino a “Silence” di Guster passando per “Silent Track” di Robert Earl Keen, e non mancherebbero neppure gli esempi italiani del genere (anche il Festival di SanRemo ne ha portato traccia).
Dal vezzo poetico al grottesco espediente, il silenzio in passato è è stato “venduto” all’interno di interi album. Venderlo su iTunes, però, assume ovviamente un significato decisamente diverso e presumibilmente non saranno in molti a spendere 99 centesimi per avere in cambio un po’ di silenzio. Anche se, a ben pensarci, con i tempi che corrono un sano minuto di silenzio per soli 99 centesimi potrebbe anche essere un buon affare…