Giungono buone notizie per i sottoscrittori di un abbonamento a iTunes Match, oggi anche integrato nelle funzioni di Apple Music: così come promesso da Eddy Cue qualche mese fa, è cominciato il rollout per aumentare il limite delle librerie da 25.000 a 100.000 tracce. La promozione, naturalmente, riguarda quegli utenti che volessero godere di una copia della propria libreria sul cloud, mentre non riguarda i brani in streaming non localmente posseduti sui dispositivi, per i quali non vi sono limiti di sorta.
Pochi giorni prima del lancio di Apple Music, lo scorso 30 giugno, Eddy Cue ha svelato su Twitter come la società di Cupertino fosse al lavoro per aumentare da 25.000 a 100.000 i brani della libreria di iTunes Match, funzione disponibile anche per lo “scan and match” della nuova piattaforma. Atteso con il rilascio di iOS 9, l’aumento dei limiti è stato posticipato alla fine dell’anno e, come confermato dallo stesso Cue a MacRumors, nelle ultime ore è partito il rollout per tutti gli abbonati.
iTunes Match è un servizio che, previo il pagamento di una quota annuale, permette di vagliare la propria libreria locale di brani musicali, per trovarne i corrispettivi sul cloud. In questo modo, l’utente può godere della propria musica su qualsiasi dispositivo in proprio possesso, senza però copiare ogni brano nello storage del device. La piattaforma si basa sulla grande libreria di iTunes Store: se il brano locale è presente anche negli archivi Apple, sarà immediatamente fruibile sulla nuvola. Questo sistema, come già accennato, è differente rispetto al semplice streaming on demand di Apple Music: in quel caso, l’utente accede all’ascolto in streaming anche senza disporre di una copia locale degli stessi.
L’aumento da 25.000 a 100.000 brani si è reso necessario nel constatare come gli utenti, in media, dispongano di grandi cataloghi di tracce locali, per svariati GB di musica. In particolare, questa funzione farà di certo felici gli appassionati, i quali non sempre possono accedere agli artisti preferiti, poiché non sempre presenti sulle piattaforme di streaming musicale.