iTunes: un nome, un simbolo. Simbolo che si aggiorna in queste ore per un piccolo update di piccola importanza, ma nome che emerge nelle stesse ore come vessillo inalterato di una rivoluzione musicale pensata, voluta e guidata verso il successo.
L’update porta il software alla versione 9.1.1 (distribuita tramite update automatico a quanti già utilizzano iTunes nelle versioni antecedenti) tanto agli utenti Mac OS quanto agli utenti Windows. La nuova release implica un download per installazione ex-novo da 93MB. La nuova versione apporta innanzitutto quattro interventi correttivi alla precedente release 9.1:
- Risolti problemi di sicurezza di VoiceOver;
- Risolti problemi di usabilità in VoiceOver e Genius Mixes;
- Risolti problemi nella conversione di brani a 128kbps in sync;
- Risolti altri problemi minori di stabilità e performance.
In concomitanza al nuovo aggiornamento Apple ricorda inoltre come dalla 9.1 il software pensi anche all’iPad, permettendo la sincronizzazione del tablet per musica, show televisivi, libri acquistati su iBook ed altro ancora.
Ma la lieta novella giunge soprattutto dal comparto vendite. Secondo le ultime stime, infatti, iTunes raccoglierebbe circa il 69% delle vendite di musica online, contribuendo praticamente ad un quarto circa delle entrate del mondo musicale USA. iTunes oggi è, senza dubbio alcuno, il maggior negozio musicale degli Stati Uniti ed Apple ne controlla gli introiti grazie alla rivoluzione voluta da Jobs nel lontano 2003. Il che, in un’epoca ove gli introiti della distribuzione tradizionale continuano la loro cronica discesa, significa portare in mano al mondo digitale il controllo della situazione. La rivoluzione iPod è oggi andata ben oltre il semplice lettore MP3, ma la mela di Cupertino rimane sempre e comunque l’ombelico del settore.