iTunes Store compie 10 anni e Apple è pronta a festeggiarlo nel migliore dei modi. Le celebrazioni iniziano con la creazione di un’apposita timeline proprio sul negozio virtuale, con cui vengono ripercorsi tutti i passaggi salienti della sua storia. A partire da Stuck In A Moment, la canzone degli U2 più scaricata il giorno di lancio il 28 aprile 2003.
iTunes Store è partito timidamente 10 anni fa, vendendo inizialmente soltanto musica e con una libreria che oggi considereremmo ridicola: solo 200.000 brani. Ma è stata una vera e propria rivoluzione musicale che nessuno si sarebbe mai atteso. All’inizio degli anni 2000, un periodo ancora provato dalle polemiche su Napster e altri sistemi di filesharing, nessuno avrebbe mai scommesso sulla vendita di musica. Perché mai gli utenti avrebbero dovuto scegliere un’alternativa a pagamento, quando il mondo del freeload era così appetibile? Apple però ha proceduto ostinatamente nel suo progetto, convincendo sapientemente le major discografiche e raggiungendo le cifre record dei giorni nostri.
Nell’ultimo quarto fiscale, con i risultati annunciati proprio ieri, iTunes Store ha segnato 4 miliardi in guadagni con i suoi milioni di download giornalieri tra musica, video, film e applicazioni. Un colosso, un gigante del commercio virtuale di intrattenimento che oggi non ha molti rivali. Ma sarà sicuramente interessante viaggiare indietro nel tempo per scoprire cosa abbia portato iTunes a diventare quello che è oggi, dal primo spot-silhouette di iPod con i Black Eyed Peas al record di vendite del recentissimo album di Justin Timberlake, dal lancio dei film nel 2004 al debutto internazionale di Adele nel 2008, dall’approdo dei cataloghi dei Beatles nel 2010 alle iniziative umanitarie come Songs For Japan a seguito del terribile tsunami del 2011.
La data ufficiale del compleanno sarà il prossimo 28 aprile e, nonostante questa simpatica iniziativa, è probabile ci siano altre sorprese ad attendere gli utenti. E chissà che non vi sia qualche anticipazione di nuove funzioni, come quell’iRadio che potrebbe vedere la luce in estate e trasformare iTunes Store in una sorta di Spotify sotto steroidi.