iTunes U è stato annunciato da Apple nel maggio 2007, con l’obiettivo di fornire a persone di qualsiasi età, estrazione sociale e provenienza l’accesso a corsi di studio e materiale didattico attraverso una semplice connessione Internet. Un progetto ambizioso, fortemente voluto dall’ex iCEO Steve Jobs, che nel mese di gennaio ha ricevuto un aggiornamento con l’introduzione di nuove e interessanti funzioni, come la possibilità di assegnare o condividere attività, prendere appunti e altro ancora.
In queste settimane sta facendo parlare di sé negli Stati Uniti l’iniziativa denominata Coursera, che presenta alcuni punti in comune con iTunes U. Si tratta di una piattaforma realizzata proprio per consentire la diffusione di lezioni e testi educativi mediante il Web, alla quale hanno già aderito alcune tra le più importanti università da tutto il territorio americano. L’unico vero limite riguarda l’impossibilità, per gli studenti, di acquisire crediti o attestati frequentando i corsi online, anche se alcune realtà come la University of Washington hanno già dichiarato di essere al lavoro per superare questo tipo di impedimento.
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Il percorso da compiere per assistere alla nascita di quella che potrebbe essere definita a tutti gli effetti “scuola 2.0” è comunque ancora lungo e di certo non privo di ostacoli. Un recente studio afferma che il 58% degli istituti guardano con sospetto alla possibilità di rendere disponibili i propri corsi online. Una possibilità, per Coursera, potrebbe essere rappresentata proprio da una partnership con Apple e iTunes U, in modo da rendere il progetto maggiormente “user friendly”, ovvero adatto alla fruizione sui dispositivi della mela morsicata.