È bastato soltanto il rumor per alimentare la frenesia dell’industria: la probabilità che Apple rilasci nel 2012 un proprio televisore dotato di funzionalità Siri ha spaventato il mercato, tanto che tutti i competitor si sono già messi al lavoro per trovare delle alternative a iTV.
Il fermento del settore sarebbe talmente elevato che già si prevede che il 5% dei televisori venduti per Natale 2012 saranno dotati di controllo vocale. La spiegazione è fin troppo semplice: Siri, l’assistente vocale intelligente di iPhone 4S, sta determinando la linea di demarcazione nel già sovraffollato mercato degli smartphone e, per questo, i competitor televisivi non vogliono ritrovarsi impreparati così come è stato per il lancio dell’ultimo melafonino. Voci insistenti sottolineano come i concorrenti starebbero già elaborando il proprio sistema avanzato di riconoscimento vocale.
«Se le indiscrezioni sul rilascio di una TV Apple entro il 2013 sono vere, il riconoscimento vocale di Siri dominerà i salotti. Microsoft è già a buon punto con la propria console Xbox 360, e Comcast, Samsung Electronics, LG e Sharp stanno già lavorando su TV, set-top-box e prodotti correlati abilitati al controllo vocale».
I produttori di contenuti, inoltre, sarebbero pronti a cogliere favorevolmente l’ennesima rivoluzione targata mela. Nielsen Norman Group, per voce del portavoce Jakob Nielsen, è stato molto esplicito a riguardo:
«Qualsiasi cosa andrebbe molto meglio rispetto a quello che abbiamo ora.»
Ovviamente ci si riferisce al telecomando, oggetto ormai ritenuto obsoleto e di scarso appeal. Così come suggerisce BusinessWeek, fra meno di dodici mesi utilizzare il televisore sarà tanto semplice quanto pronunciare “registrami il prossimo episodio di Modern Family”.