Si torna a parlare di iTV, dopo le predizioni di Gene Munster della scorsa settimana che hanno acceso di nuovo i riflettori sul possibile prodotto Apple. A parlare è questa volta Forbes: la testata è dubbiosa sul possibile approdo dei videogiochi di iOS sul televisore di Cupertino.
Per arrivare a questa deduzione, Forbes ricorre proprio alla ricerca di Munster citata in apertura. Secondo l’analista di Piper Jaffray, ITV consentirà il download di musica, filmati e applicazioni, ma è proprio quest’ultimo fattore a risultare improbabile. Le motivazioni sono molte e potrebbero essere ravvisate in Apple TV, il box multimediale targato Mela già in commercio.
Nonostante le capacità hardware di Apple TV, Apple non ha pensato a una specifica sezione di App Store dedicata ai giochi per questa piattaforma. La ragione più probabile è la possibile sovrapposizione di mercato con i device iOS da taschino come iPhone e iPad o, in alternativa, la constatazione che il gaming mobile non sia comparabile con l’intrattenimento videoludico da salotto offerto dalla concorrenza. Effettivamente, i giochi di iOS hanno senso sui device portatili per cui sono stati pensati, mentre in ambiente domestico non potrebbero competere con le varie Wii, Xbox e Playstation.
«Perché Apple dovrebbe fabbricare un intero televisore per portare le applicazioni in salotto? Non lo farà. Potrebbe raggiungere lo stesso scopo con un semplice update di Apple TV. In questo modo, potrebbe portare le applicazioni su qualsiasi televisore con un semplice cavo HDMI, a un costo decisamente inferiore per l’utente rispetto all’acquisto di una nuova TV.»
Un’alta motivazione potrebbe risiedere nei controlli multitouch. Una TV targata Mela probabilmente non disporrà di uno schermo touch, anche perché l’utilizzo in verticale del sistema di input sarebbe decisamente scomodo. Al lancio di MacBook Air, ad esempio, Cupertino aveva ben spiegato come impensabile sia uno schermo touch su un laptop, perché costringerebbe l’utente a mantenere le braccia continuamente sollevate a mezz’aria, si ipotizzi quindi lo stesso scenario per un televisore. L’assenza di un controllo touch, perciò, renderebbe il gaming particolarmente improbabile. Forbes, tuttavia, pare dimenticarsi come da tempo si vociferi di una perfetta integrazione tra iTV e iPad, che ne costituirebbe una sorta di controller avanzato, quindi il tablet stesso potrebbe fungere da piattaforma di input tattile per il televisore. Una funzione che, fra l’altro, è già stata posta in essere proprio su Apple TV, grazie al sistema AirPlay.
«Non riusciamo a immaginare come un gioco come Angry Birds, nella sua configurazione attuale di iOS, possa funzionare su un televisore se non con uno schermo touchscreen. Sicuramente il gioco può essere adattato a un televisore, ma richiederebbe tempo e sforzi da parte dello sviluppatore.»
Non resta che attendere per capire chi vincerà la battaglia delle previsioni: Gene Munster oppure Forbes?