iTV: Sharp invia gli LCD IGZO a Foxconn

L’annuncio di Apple iTV sembra essere sempre più vicino: secondo le ultime indiscrezioni, pare che a breve Sharp inizierà ad inviare i display LCD a Foxconn, così che il gruppo cinese possa iniziare al più presto la produzione della HDTV rivoluzionaria con la mela morsicata.

È il sito cinese 21cbh a diffondere i dettagli di questa notizia, che sono successivamente stati ripresi da Brian White della società di analisi Topeka Capital Markets. In base a quanto riportato, in realtà Sharp avrebbe dovuto inviare a Foxconn i pannelli LCD necessari per la produzione di iTV già nel quarto trimestre fiscale dello scorso anno, ma questa finestra d’uscita sarebbe stata rinviata per cause del tutto ignote. Dei contatti vicini a Sharp, rimasti chiaramente anonimi, avrebbero comunque sottolineato che Foxconn avrebbe già ordinato un quantitativo non specificato dei display LCD, e che l’azienda cinese starebbe ormai per riceverli.

Brian White spiega che un rapporto del genere suggerisce che iTV potrebbe debuttare nei negozi prima delle festività natalizie del 2012, cosa che, a suo parere, «renderebbe le feste di Natale molto belle sia per Apple che per i consumatori». L’analista spiega che tale finestra d’uscita potrebbe però subire rinvii, ma che comunque «si continueranno a monitorare i dati che fanno intuire le tempistiche del lancio» del televisore di Cupertino.

Si ricorda che nello scorso marzo, Foxconn ha acquisito una quota di partecipazione in Sharp pari al 10%, per un valore totale della trattativa che si è aggirato, secondo le fonti, a poco più di 800 milioni di dollari. Con una mossa del genere, Foxconn avrebbe assicurato a Sharp uno sprint per la produzione degli schermi LCD, ma è probabile che dietro questo accordo vi sia la necessità di contare su un produttore esperto che possa aiutare per la fornitura della iTV, affidata a quanto pare da Apple proprio a Foxconn.

Alcuni osservatori di mercato hanno suggerito che Sharp potrebbe aver deciso di optare per i display IGZO di nuova generazione, che troverebbero dunque spazio nel primo televisore con la mela morsicata.