Jabra ha presentato le Engage 50, cuffie mono e stereo di tipo professionale, pensate soprattutto per un utilizzo in ufficio. La compagnia ha sviluppato i padiglioni con filo per risolvere quei problemi che vivono le imprese in determinate circostanza, come appunto le telefonate, le videoconferenze, le call in VoIP.
Stando ad uno studio recente, il 73% delle imprese ritiene che il rumore in ufficio abbia un effetto negativo sulla produttività dei team. Partendo da un’esigenza di maggior qualità e confort, Jabra ha progettato le Engage 50 per utilizzi softphone, legati cioè sia alle telefonate via apparecchio fisso e smartphone che tramite web, le cosiddette VoIP. Per questo, le cuffie sono dotate di un esclusivo sistema a tre microfoni che filtra il rumore di sottofondo e persino il respiro, offrendo agli utenti un’esperienza definita “superiore”. Il suono stereo e l’ampiezza di banda consentono conversazioni migliori, supportata dai livelli più alti di protezione acustica.
Jabra Engage 50 è compatibile con le principali piattaforme professionali, da quelle che permettono di chiamare via cloud ai software installati sul computer, tanto da poter beneficiare di comandi veloci accessibili direttamente dall’oggetto e personalizzabili con il software Jabra Direct. Con tale programma, gli utenti professionali possono impostare le Engage 50 per usi e persone differenti, creando gruppi e team di lavoro. E non solo: tramite report periodici, si può analizzare la situazione dell’ambiente in cui ci si trova, così da migliorarne la qualità dell’inquinamento acustico.
Ad esempio, le misurazioni del rumore di fondo forniscono un’indicazione delle aree e degli intervalli di tempo in cui si è superata una certa soglia, così da mettere in piedi attività volte alla riduzione dell’audio che disturba per incrementare la produttività. Le Engage sono il risultato di oltre 115 mila ore di sviluppo da parte degli ingegneri di Jabra, nel corso delle quali la società ha registrato quattro nuovi brevetti.