Il complesso puzzle raffigurante il futuro di Yahoo inizia a vedere allineati i primi tasselli. Dopo la conferma delle intenzioni di vendere la società da parte del fondatore Jerry Jang, giunge da un forum tenutosi presso l’Università di Standford una prima dichiarazione ufficiale riguardante un possibile interesse nei confronti del gruppo di Sunnyvale: ad esporsi pubblicamente è Jack Ma, chairman di Alibaba, azienda già legata in passato a Yahoo.
Il numero uno della società cinese attiva nel mondo del commercio elettronico ha infatti evidenziato come sia forte l’interesse nei confronti di un colosso del calibro di Yahoo, al punto che i vertici di Alibaba starebbero valutando l’ipotesi di acquistare l’intero asset societario mettendo sul piatto una cifra non ancora specificata, ma che sarà senza ombra di dubbio accompagnata da una lunga serie di zeri. L’affare risulta tuttavia piuttosto complicato, soprattutto per la presenza sulla scena di un elevato numero di attori i cui interessi dovranno essere salvaguardati.
I rapporti tra le due aziende, del resto, vanno avanti da lungo tempo, sebbene non sia possibile definirli idilliaci: alcuni anni fa, infatti, Yahoo ha acquistato una quota delle azioni di Alibaba pari al 40% del totale, siglando un primo accordo tra le parti che avrebbe potuto gettare le basi per un futuro una di fianco all’altra. Alcune divergenze su Alipay, strumento di pagamento online realizzato dalla società cinese, hanno poi incrinato i rapporti, salvo poi giungere un’intesa tra le due società che ha messo fine alle diatribe.
Acquistando Yahoo, Jack Ma tornerebbe dunque proprietario delle azioni possedute dall’azienda statunitense. Lo stesso Ma ha poi evidenziato come abbia già discusso con altri possibili partner i quali potrebbero assumere un ruolo fondamentale nell’intera operazione, senza tuttavia fornire maggiori dettagli in proposito. Il futuro di Yahoo diventa quindi lievemente più nitido, sebbene la società non sia ancora del tutto convinta dei possibili vantaggi provenienti da un’eventuale vendita.