Il miliardario cinese Jack Ma prevede che la tecnologia possa portare a una Terza Guerra Mondiale. Il fondatore di Alibaba ha evidenziato come la storia dimostri che l’innovazione tecnologica è un fattore primario dietro i conflitti globali.
Nel corso del World Economic Forum di Davos, in Svizzera, ha affermato:
La seconda rivoluzione tecnologica ha causato la Seconda Guerra Mondiale. Adesso siamo alla terza rivoluzione tecnologica, prepariamoci.
Non è la prima volta che Jack Ma lancia un avvertimento del genere. Già nel 2017 ha fatto un commento simile, affermando che gli sviluppi nel machine learning e nell’intelligenza artificiale avrebbero probabilmente portato alla Terza Guerra Mondiale. Osservazioni analoghe sono state fatte da un altro miliardario del settore tecnologico: Elon Musk. L’amministratore delegato di Tesla ha dichiarato l’anno scorso che la competizione tra i governi per essere leader nel campo dell’IA avrebbe probabilmente condotto a un nuovo conflitto mondiale.
Sul tema dei robot e dell’intelligenza artificiale, Jack Ma ha sottolineato l’importanza dell’istruzione, affermando che i giovani dovrebbero essere sempre in grado di “fare cose che le macchine non possono fare”. Nonostante la sua previsione, il fondatore di Alibaba ha detto di essere ancora convinto che la tecnologia possa fare del bene. Ha così aggiunto:
Sono convinto che la tecnologia sia eccezionale per gli esseri umani, ma non essere cattivi non è abbastanza. Bisogna fare cose buone per il Mondo, cose buone per il futuro e credere nei giovani.
La frase “non essere cattivi” (“don’t be evil”) era un motto usato da Google, e fa parte del suo codice di condotta aziendale dal 2000. La maggior parte di quanto dichiarato da Ma sono citazioni prese dal codice l’anno scorso.