JAM with Chrome, jam session nel browser di Google

JAM with Chrome è la nuova iniziativa lanciata oggi da Google, all'interno del programma Chrome Experiment, che permette di suonare online con tre amici in vere e proprie jam session.
JAM with Chrome, jam session nel browser di Google
JAM with Chrome è la nuova iniziativa lanciata oggi da Google, all'interno del programma Chrome Experiment, che permette di suonare online con tre amici in vere e proprie jam session.

JAM with Chrome è la nuova applicazione Web lanciata oggi da Google per mettere in luce le potenzialità del proprio browser, che da semplice strumento per la navigazione sta sempre più assumendo i connotati di una piattaforma capace di mettere in contatto gli utenti con il mondo reale. Un nuovo progetto targato Chrome Experiment, che nei mesi scorsi ha visto il debutto anche della mostra interattiva Web Lab allestita da Google presso lo Science Museum di Londra.

Come spiegato sul blog ufficiale di bigG, per capire in cosa consiste JAM with Chrome basta collegarsi al sito dell’applicazione e impugnare subito uno dei tanti strumenti virtuali disponibili: basso (plettro), basso (dita), basso acustico, chitarra elettrica (crunch), chitarra elettrica (suono pulito), chitarra elettrica (distorta), chitarra elettrica (funky), chitarra acustica, chitarra classica, batteria standard, batteria (spazzole), drum machine hip-hop, drum machine techno, drum machine analogica, sintetizzatore (ottoni), sintetizzatore (archi), sintetizzatore (arpeggio), piano e piano elettrico.

[nggallery id=3114 template=inside]

Ogni strumento offre due modalità, “Easy” e “Pro”, la seconda che permette di interagire mediante i pulsanti della tastiera. Non mancano pattern predefiniti, opzioni per la scelta degli accordi, della tonalità e un metronomo per suonare a tempo. Ancora più interessante la possibilità di invitare altri tre amici a prendere parte alla jam session, dando così vita a una vera band che suona all’unisono in tempo reale.

Per la realizzazione di JAM with Chrome, Google ha sfruttato al meglio tutte le tecnologie più avanzate: HTML5, Web Audio API, Websockets, Canvas e CSS3. Peccato solo che non sia consentito registrare le esecuzioni e non venga offerto il supporto all’utilizzo di strumenti veri, da collegare al computer mediante ingresso analogico o cavo MIDI, ma non è da escludere che funzionalità di questo tipo possano essere introdotte in futuro.

[youtube]YkvKICWaRT4[/youtube]

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti