Pare che nel corso della presentazione di James Cameron’s Avatar: The Game, tenutasi nel corso del recente E3, siano emersi alcuni dettagli sull’interessante titolo Ubisoft basato sull’omonimo film di fantascienza.
La prima notizia di rilievo riguarda senz’altro l’impiego di avveneristici occhiali 3D, simili a quelli che, negli ultimi tempi, sembrano essere tornati tanto in voga anche nelle sale cinematografiche.
Grazie a questi occhiali, ogni cosa sembrerà venire fuori dello schermo, sebbene l’effetto sia naturalmente limitato dalla natura stessa del videogioco. Un’idea comunque apprezzata da chi ha avuto modo di prendere parte alla demo, specialmente per l’effetto di maggior coinvolgimento all’interno degli intricati ambienti naturali che caratterizzano l’ambiente di gioco.
Ben caratterizzati sono apparsi i personaggi: al momento della creazione del proprio personaggio si disporrà di skill point utili a sbloccare diverse abilità e nuovi sistemi di combattimento. Il sistema di gioco dovrebbe pertanto presentare alcune caratteristiche in comune con un RPG, almeno dal punto di vista della crescita del personaggio.
Il gameplay, invece, sarà piuttosto tradizionale: in sostanza James Cameron’s Avatar: The Game appare come un tipico action game, ricco di sparatorie e distruzione. A rendere il tutto più appassionante, dovrebbe essere il continuo mutare del mondo di gioco. In modo particolare il passaggio tra il dì e la notte si ripercuoterà in vari modi sull’ambiente circostante, realizzato con grande cura per riprodurre al meglio la maestosità del pianeta ideato dal regista James Cameron.
Sembra, infine, che nel corso del gioco sarà possible cambiare alleanza, passando a una o all’altra delle due fazioni disponibili. Non è stato rivelato tuttavia nulla di più dettagliato sull’esatta meccanica o sulle sue effettive applicazioni.
Appare confermata, in compenso, la sostanziale diversità tra i membri umani della RDA e quelli autoctoni della Navi: questi ultimi, in modo particolare, si potranno servire di una connessione neurale nascosta dietro le loro code di cavallo per collegarsi direttamente alle creature di Pandora, e servirsene a mo’ di cavalcature.