Cos’hanno in comune il semi-topless di Janet Jackson e gli eventi dell’11 Settembre? L’impatto sulla gente. Non è una sensazione e neppure una teoria, ma semplicemente la conclusione traibile dai report resi disponibili dai maggiori motori di ricerca circa le ricerche effettuate dalla popolazione internet negli ultimi giorni.
La classifica di Yahoo è quantomai eloquente. Ai primi tre posti del ranking delle ultime 24 ore (posizioni stabili ormai dal giorno del Superbowl) le seguenti parole: 1° Janet Jackson, 2° Super bowl, 3° Justin Timberlake (colui che ha “spogliato” la Jackson).
Dominio assoluto, dominio confermato anche dai dati Google: il primo motore al mondo segnala un dato decuplicato, fin dalle ore immediatamente successive al misfatto, circa le ricerche di “Janet Jackson” sul web.
Su Lycos il dominio strabordante dell’evento è reso evidente da una classifica che raggiunge la ventesima posizione: tutto il ranking è dominato da keyword relative a quanto successo nello spettacolo delll’halftime della partita più importante dell’anno.
Certo il paragone con l’11 Settembre lascia quantomeno perplessi, ma i dati parlano chiaro. Un solo altro evento ha avvicinato Bin Laden e Janet Jackson in quanto a popolarità sui motori: il bacio saffico tra Madonna e Britney Spears. A sociologi e massmediologi le conclusioni in merito.