Nonostante il 4K (o Ultra HD se si preferisce) non si possa ancora definire un vero e proprio nuovo standard del mercato TV, a causa soprattutto di prezzi proibitivi per l’acquisto dei pannelli e della scarsa disponibilità di contenuti, c’è già chi pensa oltre, puntando in direzione del formato 8K. Tra le aziende impegnate in questo senso c’è anche Japanese Display, che ha presentato uno schermo LCD da 17 pollici con risoluzione pari a 7680×4,320 pixel.
Con una densità di 510 ppi, il pannello è indirizzato soprattutto a coloro che si occupano di video editing, fotoritocco ed elaborazioni grafiche, ma risulta anche adatto all’impiego in ambito industriale, ad esempio per il disegno tecnico. La diagonale piuttosto contenuta non lo rende ideale per il gaming e per la visione dei film, ma in futuro un monitor di questo tipo potrebbe trovare posto anche sui netbook più grandi (desktop replacement) indirizzati all’intrattenimento multimediale e videoludico. Si segnalano inoltre la presenza della tecnologia IPS che garantisce la visualizzazione ottimale delle immagini da qualsiasi angolazione e la frequenza di aggiornamento da 120 Hz.
Stando alle previsioni del Ministero degli Affari Interni nipponico, nel paese asiatico le prime trasmissioni televisive a risoluzione 8K saranno avviate in fase sperimentale il prossimo anno, per poi diventare a tutti effetti un nuovo standard entro e non oltre il 2018. Parte dei programmi sarà fruibile in streaming, ovviamente da chi dispone di una banda larga sufficientemente veloce da poter gestire una simile quantità di traffico dati, ben 16 volte maggiore (7680×4,320 pixel) rispetto a quella richiesta dall’attuale Full HD (1920×1080 pixel). Il nuovo schermo di Japan Display sarà in mostra tra i padiglioni dell’evento CEATEC 2015, in programma a Chiba dal 7 al 10 ottobre.