Accordo fatto tra Microsoft e Sun Microsystems per il reinserimento di Java sotto Windows XP. Dopo due giorni di consultazioni, gli avvocati delle due aziende hanno messo a punto un piano da presentare al giudice distrettuale che aveva ordinato a Microsoft di rilasciare entro 120 giorni una versione aggiornata di Java compatibile con il suo sistema operativo.
Secondo il portavoce di Microsoft, Jim Desler, il risultato dei colloqui tra le aziende risponde pienamente alle indicazoini della corte. L’accordo non toglie che Microsoft si appellerà contro la decisione del giudice J. Frederick Motz non appena sarà formalmente depositata. Sun aveva denunciato Microsoft per aver inserito nel suo nuovo sistema operativo una versione obsoleta di Java, rendendo di fatto preferibile l’utilizzo della sua piattaforma alternativa .NET.
Oltre al reinserimento di Java in Windows XP, Sun chiede anche ai clienti Microsoft siano segnalati in Rete gli ultimi aggiornamenti del software, così come avviene per gli altri programmi Windows. Il giudice Motz ha dichiarato che darà due settimane di tempo a Microsoft per ricorrere in appello dopo la pubblicazione della sentenza.