Apple è consapevole delle preoccupazioni degli utenti, relative alla crescita dei prezzi negli ultimi anni. È quanto sembra aver confermato Jeff Williams, COO del gruppo di Cupertino, in occasione di un incontro alla Elon University lo scorso venerdì. La considerazione è giunta in seguito alla domanda di uno studente, pronto a chiedere se la società abbia intenzione di ridurre i propri listini in futuro.
Così come anticipato, Williams ha incontrato un gruppo di studenti della Elon University, per parlare del suo percorso in Apple, cominciato nel 1998. Fra le varie domande poste al COO, ne sono emerse alcune sulle politiche di prezzo della mela morsicata: considerando come molti analisti ritengano i prezzi dei prodotti di Cupertino ormai troppo elevati, la società sta pensando di ridurre i propri margini allo scopo di abbassare i listini?
Williams ha risposto sottolineando come il gruppo sia ben consapevole della questione, sebbene gli analisti tendano a non considerare molti fattori relativi ai costi di produzione di un device:
Le storie che escono sul costo dei nostri prodotti sono state la rovina della mia esistenza sin dalla notte dei tempi, inclusi i nostri inizi. Gli analisti non comprendono davvero il costo di ciò che facciamo e quanta cura mettiamo nel realizzare i nostri prodotti. È qualcosa di cui siamo consapevoli. Non vogliamo essere una compagnia elitaria, vogliamo essere una compagnia egalitaria, e abbiamo molto lavoro da fare soprattutto nei mercati emergenti.
A prova delle proprie dichiarazioni, il COO ha portato l’esempio di Apple Watch. Per verificare l’efficacia e l’affidabilità del monitoraggio sportivo e di salute del device, il gruppo ha costruito un laboratorio di fisiologia, assumendo 40 infermiere e coinvolgendo 40.000 partecipanti. Williams, nel frattempo, non ha spiegato nel dettaglio quale strategie Apple potrebbe seguire nel futuro per ridurre i propri listini.