Come puntualmente accade all’inizio di ogni mese, anche in questi primi giorni di gennaio Google ha rilasciato le statistiche ufficiali riguardanti la diffusione delle varie release del sistema operativo Android. Ne emerge una sensibile crescita delle versioni più recenti, Jelly Bean e Ice Cream Sandwich, che rosicchiano qualche punto percentuale a Gingerbread.
Prima di vedere tutti i numeri nel dettaglio, va specificato che i dati si riferiscono alla totalità dei dispositivi che hanno effettuato l’accesso allo store Google Play nel periodo compreso tra il 20 dicembre e l’1 gennaio. Come anticipato poc’anzi, Jelly Bean sale a una quota pari al 10,2%, suddivisa in un 9% per la versione 4.1 e un più modesto 1,2% per la 4.2, al momento presente solo sui prodotti della linea Nexus. Segno positivo anche per Ice Cream Sandwich (4.0.3 e 4.0.4), che cresce fino al 29,1%.
Quasi invariata la percentuale di Honeycomb, che resta ancorata a un 1,5% totale (0,4% per la 3.1 e 1,1% per la 3.2). Segno negativo invece per Gingerbread, che nonostante sia ancora utilizzato da quasi la metà degli utenti scende sotto la soglia del 50%, fermandosi al 47,6% (47,4% per le release dalla 2.3.3 alla 2.3.7 e 0,2% dalla 2.3 alla 2.3.2). Scendono anche Froyo, ora al 9%, ed Eclair, fino al 2,4%. In coda resiste stoicamente la versione Donut con lo 0,2%, mentre per la prima volta in assoluto si segnala la scomparsa di Cupcake, che il mese scorso risultava ancorato a un misero 0,1%.
L’eccessiva frammentazione ha sempre rappresentato uno dei problemi principali per l’ecosistema Android, complice uno smisurato catalogo di dispositivi commercializzati da moltissime aziende differenti. Solo la stretta collaborazione tra Google e i produttori può invertire questa tendenza e portare in futuro al rilascio di aggiornamenti ufficiali in tempi brevi.