Sul palco della Code Conference, il CEO di Intel Brian Krzanich ha presentato Jimmy, un piccolo robot che sarà in vendita entro la fine dell’anno. Gli utenti potranno acquistare il kit per l’assemblaggio a circa 1.600 dollari che conterrà processore, motori, batteria e cavi. Tutti i rimanenti componenti potranno essere stampati in 3D, utilizzando il design hardware liberamente disponibile online. L’obiettivo dell’azienda di Santa Clara è consentire a tutti di avere il proprio robot personale, senza spendere cifre elevate.
La versione consumer di Jimmy integra il chip Intel Edison, mentre nella versione destinata alla ricerca è presente un processore Intel Core i5 e costerà circa 16.000 dollari. Intel spera che nei prossimi cinque anni chiunque possa acquistare e assemblare un robot con meno di 1.000 dollari. Jimmy è open source, quindi gli sviluppatori potranno realizzare le app che gli utenti installeranno sul proprio robot. Eventualmente verranno aperti anche un marketplace e un sito dove saranno visibili i design di altri robot.
Jimmy può camminare, parlare, muovere le braccia, ballare e anche inviare messaggi su Twitter. Può svolgere anche funzioni più complesse, come cantare insieme al suo “padrone”, tradurre le lingue e servire una birra. Il piccolo umanoide è stato progettato in modo tale che i proprietari possano personalizzarlo in base alle proprie esigenze. Per programmare la sua intelligenza artificiale non sarà necessario un dottorato in robotica, ma servirà solo un’app.
Oltre che nel settore della robotica, Intel ha investito anche negli indossabili. Durante la conferenza, Krzanich indossava una smart shirt con sensori che misurano alcuni parametri vitali, come temperatura, pressione e battiti cardiaci, inviando i dati ad un’app installata su smartphone.