La mancanza di un elemento cardine nell’economia di Apple ha fatto nascere immediatamente forti dubbi riguardo i possibili sviluppi futuri per la società di Cupertino. L’assenza di un leader visionario quale Jobs rappresenterà certamente un importante handicap per il gruppo, ma probabilmente meno di quanto si possa pensare. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, infatti, l’ex CEO del colosso statunitense avrebbe lasciato ai vertici della società un’eredità composta da possibili prodotti per i prossimi quattro anni.
Consapevole del poco tempo a propria disposizione, dunque, Jobs si sarebbe concentrato nel corso dell’ultimo anno sulla produzione di bozze e progetti riguardanti nuovi modelli dei prodotti Apple attualmente in commercio: nuovi iPhone, nuovi iPad, nuovi Mac e così via sarebbero stati confluiti dalla mente dell’ex numero uno del gruppo in una serie di blueprints che permetteranno al gruppo di procedere nel corso dei prossimi anni come se vi fosse ancora il suo fondatore ad accompagnarla per mano, guidandola in quella direzione che egli stesso è riuscito ad intravedere prima di molti altri, seguendo una strada rivelatasi in seguito vincente.
L’impronta di Jobs sarà quindi presente anche nei prodotti Apple del futuro, i quali continueranno così ad avere quel marchio di fabbrica che dal ritorno del suo creatore li contraddistingue rispetto alla concorrenza. Tra i lasciti del guru di Cupertino vi sarebbe inoltre il nuovo campus in fase di progettazione, in grado di ospitare oltre 12 mila dipendenti e fortemente voluto dallo stesso Jobs, che nel corso degli ultimi mesi avrebbe premuto affinché ogni questione burocratica venisse risolta nel più breve tempo possibile.
Steve Jobs, insomma, sarà ancora presente per diverso tempo nella vita futura di Apple: dispositivi come l’iPhone 5, l’iPad 3 ed i successivi modelli che verranno rilasciati nel corso dei prossimi 4 anni saranno ancora una volta il frutto della mente visionaria del fondatore della Mela, che con la sua lungimiranza è riuscito a rinnovare profondamente il mercato dell’elettronica di consumo. Sul palcoscenico non ci sarà più lui a condurre i keynote, ma la sua presenza sarà comunque avvertibile.