Dagli antivirus al ritiro in Belize, da un’accusa di omicidio al grande schermo. La vita di John McAfee, decisamente sopra le righe, finirà nelle sale cinematografiche grazie all’interessamento di Warner Bros., che ha acquisito i diritti necessari per la realizzazione di una pellicola ispirata a quanto riportato nel volume “John McAfee Last Stand”, pubblicato da Joshua Davis di Wired.
Per McAfee il punto di svolta è stato segnato dalla cessione della società a Intel, a fronte di un investimento pari a 7,68 miliardi di dollari versati dal gruppo di Santa Clara. Da lì la decisione di trasferirsi nel piccolo stato dell’America Centrale dove, secondo quanto riportato da Wired, è entrato in contatto con personaggi malavitosi, frequentando prostitute e sviluppando una dipendenza dalla cocaina. Si è tornati a parlarne nel novembre scorso, quando la polizia locale lo ha formalmente accusato dell’omicidio di un vicino, il 52enne cittadino americano Gregory Faull.
McAfee, proclamandosi innocente, ha comunque scelto la via della fuga per non sottoporsi al giudizio delle autorità, scatenando così una vera e propria caccia all’uomo con risvolti decisamente rocamboleschi. Pare infatti che per non farsi scoprire l’ex guru degli antivirus abbia deciso di nascondersi sotto al sabbia, eludendo così le ricerche. Stando alle ultime informazioni di recente sarebbe tornato negli Stati Uniti, più precisamente a Portland. Una vera e propria avventura carica di azione e colpi di scena, che Warner Bros. porterà dunque nelle sale.
L’adattamento cinematografico e la regia saranno curati da John Requa e Glenn Ficarra (già al lavoro su Crazy, Stupid, Love), mentre l’autore del volume Joshua Davis vestirà i panni di produttore. Nessuna previsione al momento sulle tempistiche necessarie per poter assistere all’esordio della pellicola, ma considerando che i due registi e sceneggiatori sono attualmente impegnati sul progetto Focus, le cui riprese non sono ancora iniziate, l’attesa potrebbe essere piuttosto lunga.