Toshiba e Fujitsu, due tra le compagnie giapponesi più note nel mondo IT, per la stampa locale sarebbero molto vicine a concludere un accordo per una joint venture che legherà le due divisioni responsabili della produzione e della gestione dei business degli hard disk.
La decisione, che potrebbe essere ufficializzata entro breve tempo, sarebbe scaturita in seguito alla scelta congiunta di ridurre i costi, una via quasi obbligatoria per mantenere su livelli accettabili la redditività di entrambe le strutture.
Secondo i dettagli dell’operazione, Toshiba dovrebbe mantenere una partecipazione di maggioranza nella joint venture, con Fujitsu che dovrebbe pertanto rappresentare (almeno a quote sulla jv) la parte debole dell’intesa.
Alla diffusione della notizia le azioni di Fujitsu sono schizzate verso l’alto, guadagnando quasi il 9% nel giro di poche ore. Anche Toshiba, sulla scia delle voci che davano la compagnia vicina a concludere l’accordo, ha potuto compiere un buon balzo alla Borsa di Tokyo.
Se la joint venture dovesse venire approvata, ciò significherebbe la creazione della struttura giapponese più importante per i business degli hard disk, con ricavi complessivi pari a 700 miliardi di yen, e superiori a quelli di Samsung.