Jonathan Ive, responsabile del design di alcuni tra i dispositivi di maggior successo usciti dai laboratori Apple, ha concesso un’intervista sulle pagine del London Evening Standard. Oggetto della discussione il suo contributo allo sviluppo dei prodotti di Cupertino e ciò che li rende capaci di attrarre l’attenzione dei consumatori anche in un mercato sempre più popolato da valide alternative.
La prima domanda è “Cosa rende unico il design dei dispositivi Apple?”. Un quesito di fronte al quale Ive (di recente nominato Cavaliere dell’Ordine Britannico) risponde parlando di come viene approcciato lo sviluppo, in termini di design, di un nuovo prodotto.
Non è semplice trovare le parole giuste per descrivere il processo che porta alla definizione di un design in Apple, ma tutto si può riassumere con progettazione, realizzazione di prototipi e produzione. Separando questi tre step il risultato finale ne risentirà.
Se si ha intenzione di creare qualcosa di migliore rispetto a quanto già visto, qualcosa di nuovo, è necessario confrontarsi con problematiche che nessuno ha ancora affrontato. Per farlo bisogna avere un obiettivo ben preciso, essere curiosi e ottimisti. Tutte cose che, spesso, faticano a convivere.
Il giornalista del London Evening Standard prosegue poi chiedendo perché, secondo Jonathan Ive, gli utenti sono così “ossessivamente” attaccati ai prodotti Apple.
Quando ho utilizzato un Mac ho subito provato la consapevolezza del valore di chi lo aveva realizzato. Penso che la connessione emozionale delle persone con i nostri prodotti sia dovuta al fatto che avvertono quanta cura e quanto impegno poniamo noi nella realizzazione.