Jony Ive: dalla carta a iPad Pro

Gli ordini sono stati aperti online questa mattina e, in attesa delle prime spedizioni, monta sempre più curiosità su iPad Pro. E dopo Tim Cook, anche il designer Jony Ive ha voluto esprimere soddisfazione per il neonato iDevice. A quanto pare, infatti, in quel di Cupertino il grande tablet avrebbe permesso di completare la transizione dalla carta al digitale, il tutto grazie anche ad Apple Pencil.

In un intervento pubblicato dal Telegraph, Jonathan Ive spiega come il suo team di lavoro abbia fatto sempre ricorso alla carta, uno strumento comodo e versatile per la progettazione di nuovi design. Eppure, con l’arrivo di iPad Pro e Apple Pencil, anche abitudini ventennali hanno trovato rinnovamento. Il risultato è una definitiva, e proficua, conversione al digitale.

Molti di noi nel team di design hanno lavorato insieme per più di 20 anni. Abbiamo sempre disegnato sui nostri blocchi note, ma per la prima volta vedo persone che iniziano a usare iPad e la Apple Pencil.

Il designer spiega come, grazie alla naturalezza e alle potenzialità di Apple Pencil, sia ora possibile ottenere un’esperienza d’utilizzo del tutto simile a quella della carta, con ovviamente il vantaggio della multimedialità e la comodità di condivisione del digitale. Inoltre, l’accoppiata tra iPad Pro e la stilo targata mela morsicata permetterebbe di raggiungere traguardi mai visti prima, raggiungere obiettivi che “non avresti mai potuto sognare di fare nel mondo analogico”.

Ive spiega come il raggiungimento di questo obiettivo non sia stato semplice, poiché l’azienda ha cercato di fare di tutto affinché Apple Pencil risultasse comoda ed efficace come una normale matita.

Speriamo che, se sei abituato a spendere molto tempo con pennelli, matite e penne, questa risultati come un’estensione più naturale di quella esperienza, che risulti familiare. Raggiungere questo grado di comportamento davvero semplice e naturale è stata una sfida tecnologica significativa.

Non resta, allora, che attendere la prima risposta dei consumatori: le impressioni e la soddisfazione di Jonathan Ive saranno confermate dal mercato?