As of Friday, Dec. 19th, you will no longer be able to watch videos in the Joost software application
Trattasi di un annuncio scontato, logica conseguenza del passaggio da software a servizio online. Ripensando al passato, però, è facile vedere il tempo perso da Joost in tutto il tempo andato in sviluppo e debug di un software che a distanza di pochi mesi alza già bandiera bianca, handicap di se stesso e limitato dal fatto di essere nato già vecchio.
C’erano grandi entusiasmi allora, e tanto Joost quanto Babelgum sembravano una rivoluzione prossima ad esplodere. Col senno del poi, rimane un certo stupore per la rapidità con cui il progetto (nato dalle stesse menti che anni prima avevano partorito l’idea Skype) si è sgonfiato.
Una nota a margine: il login su Joost può ora essere effettuato inserendo le proprie credenziali Facebook.