Il suo nome è Judah Klausner. È accreditato come l’inventore dei PDA. Va per i sessanta, e da ormai alcuni decenni registra brevetti nel tentativo di tutelare la propria visione sullo sviluppo della tecnologia. La sua occupazione principale è ormai la difesa dei propri concept e dei propri brevetti. Klausner ora è nuovamente nell’occhio del ciclone dopo alcuni casi vinti già negli anni scorsi. Contro di lui nomi del calibro di Google, Verizon, LG ed altri ancora.
Il brevetto in questione descrive il funzionamento delle voicemail. Klausner ha deciso di fare la voce grossa inizialmente con Time Warner e Vonage: la vittoria in tribunale ha portato ad un accordo forzato che ha inoltre confermato la bontà del brevetto in questione. È stato poi il turno di eBay, la cui controllata Skype ha deciso di evitare il ricorso alle armi firmando subito l’armistizio. Stesso comportamento anche per AT&T ed Apple, anche se in nessuno di questi casi è mai trapelato nulla relativamente alle cifre dell’accordo.
Verizon non getta invece la spugna. Senza aspettare che Klausner depositasse la propria denuncia per infrazione di proprietà intellettuale, il gruppo ha infatti controdenunciato lo stesso Klausner chiedendo l’invalidamento del brevetto. La controdenuncia Verizon intende tutelare le proprie attività in combutta con LG (altro gruppo sotto accusa) in relazione al progetto Voyager. La tesi Verizon difficilmente sarà sostenibile, però: i gruppi che son già scesi a patti con Klausner sono già molti ed il loro comportamento ha in qualche modo rafforzato la posizione del brevetto. Tra i nomi dei gruppi già accordatisi vanno infatti inoltre citati anche Comcast, Sprint Nextel, Samsung. Cablevision è in trattative, mentre sotto accusa vi sono anche GrandCentral (acquisita nel luglio 2007 da Google), Citrix System, Comverse Technologies, Embarq, Cox Communications, PhoneFusion e RingCentral.
Il brevetto in questione, oro colato per le casse del registrante (attivo sotto il nome di Klausner Patent Technologies), è il numero 5,572,576. Cita la descrizione: «un device per le conversazioni telefoniche che include un sistema organizzato intelligente per i messaggi vocali, associato all’immissione di un codice come identificativo personale». La registrazione risale al 5 novembre 1996 con proposta del 15 marzo 1994.