Il mese di novembre è sempre molto caldo sul fronte delle uscite discografiche, complice anche l’imminente periodo natalizio. Così, nel breve periodo di poco più di una settimana, sono ben tre le opere mainstream apparse sul mercato: il nuovo album di Adele, quello dei One Direction e l’ennesimo blockbuster di Justin Bieber. E mentre la cantante di “Hello” ha deciso di non rendere disponibile il suo “25” sulle piattaforme di streaming musicale, seguendo così le orme tracciate lo scorso anno da Taylor Swift, è proprio Justin Bieber a segnare il record storico di Spotify: “Purpose”, infatti, ha raggiunto il maggior numero di ascolti di sempre nella prima settimana di disponibilità.
Justin Bieber e la band dei One Direction si stanno dando battaglia in questi giorni, su ogni canale di distribuzione. Lottano testa a testa per conquistare la prima posizione delle classifiche, Adele permettendo, nonché si dividono tra interviste, video su YouTube, apparizioni speciali e quant’altro. Sul fronte dello streaming, però, è la giovane popstar di origine canadese ad aver la meglio: nella prima settimana di disponibilità, secondo quanto riportato da Billboard, ha raggiunto 205 milioni di stream globali, 77 dei quali solo negli Stati Uniti. In confronto, il rivale “Made in the A.M.” ha raggiunto i 106 milioni di streaming a livello mondiale. Cifre elevatissime che, sebbene sia difficile calcolarne il valore economico, rimangono comunque importanti poiché da qualche tempo contribuiscono alla definizione delle ambite classifiche Billboard.
Il successo di Bieber sembra essere stato trainato dalla hit internazionale “What Do You Mean”, capace da sola di conquistare 21 milioni di ascolti in streaming. Il nuovo singolo targato One Direction, “Drag Me Down”, ha tagliato invece il traguardo dei 20 milioni.
Numeri così elevati confermano come l’universo della musica in streaming, e in particolare Spotify con il suo ampio bacino d’utenza, sia fondamentale per la distribuzione discografica. E conferma, sebbene oggi vi siano molti versanti ancora da migliorare, come sia questo il mercato da osservare e cavalcare per il futuro del mercato della musica.