Destinata ad un mercato di amatori e semi-professionisti, la JVC GZ-HM1 Enverio raccoglie l’eredità della GZ-HM400, integrandone le funzioni e promettendo prestazioni superiori, in modo particolare nella stabilizzazione ottica dell’immagine e nella resa alle basse luci.
Il nuovo CMOS retroilluminato da 1/2.3 di pollice (10,62 megapixel) permette infatti di effettuare riprese di buona qualità anche con scarsa luce e di ottenere immagini statiche alla risoluzione di 3648 x 2736 pixel. La memoria interna è di 64 GB eventualmente espandibile con una scheda SD/SDHC.
Tra le altre funzioni particolarmente interessanti vanno segnalate la possibilità di girare in high-speed (fino a 600fps in bassa qualità) e la presenza della modalità time-lapse.
I file digitali creati possono essere letti attraverso il software fornito con la camera, purtroppo disponibile solo per Windows, ed esportati direttamente su YouTube, masterizzati su DVD o riversati sul disco fisso del computer nel formato preferito.
Lascia un po’ interdetti la scelta della JVC di non implementare la scansione progressiva sulle proprie telecamere di fascia consumer: questo penalizza la resa della videocamera se si è in cerca di un look da film per le proprie immagini.
Per vederla sugli scaffali americani dovremo attendere il prossimo marzo, ad un prezzo che si aggirerà attorno ai 1200 dollari. Per il momento, non ci sono notizie sulla sua uscita in Italia.