Sei anni e 29 giorni. È quanto è durata la causa di beatificazione di Karol Woytyla, Papa Giovanni Paolo II, record di velocità nella storia. Il momento tanto atteso da milioni di fedeli e che sarà seguito dai pellegrini in piazza San Pietro e un numero imprecisato di persone in tutto il mondo, è il secondo grande evento globale di una settimana veramente incredibile, che ha già visto il fenomeno del royal wedding a Londra.
Il percorso verso la giornata di festa del 1° maggio in una Roma interessata anche dal concerto della Festa del lavoro, comincerà il 30 aprile alle 21 con la veglia di preghiera al Circo Massimo, con collegamento video di Benedetto XVI. Ma il piatto forte sarà ovviamente la celebrazione presieduta dal pontefice alle 10 di domenica da piazza San Pietro, al termine della quale ci sarà la venerazione delle spoglie nella basilica – anche in questo caso incalcolabile il tempo necessario affinché passino tutti i fedeli – e la tumulazione, successiva, nella cappella di San Sebastiano. Subito all’ingresso della chiesa a destra, vicino alla Pietà di Michelangelo.
Le testate giornalistiche hanno fatto grande sfoggio delle possibilità del Web per realizzare pagine interattive sull’evento. Il Corriere ha creato uno speciale in cronaca, mentre Repubblica ha scelto un interessante percorso interattivo tra immagini e parole. Ma anche la beatificazione, come il matrimonio reale, sarà un evento multimediale.
Abbiamo già visto come nell’ultimo mese il Vaticano abbia puntato su Facebook per creare la giusta attesa all’evento: la pagina ha permesso di caricare video, immagini, informazioni utili, di giorno in giorno.
Ora il Comune di Roma ha fatto la sua parte creando un sito ufficiale della beatificazione per i pellegrini, all’indirizzo BeatusJP2. Il sito serve a scongiurare una scarsità di informazioni in una tre giorni da incubo, dove la città verrà pacificamente invasa da due milioni di persone provenienti da tutto il mondo.
Tra le varie sezioni informative, è possibile trovare la diretta in streaming, che richiede l’installazione di una applicazione. Ma per chi preferisse lo stile già visto con il royal wedding su YouTube, non c’è problema: il canale YouTube su Giovanni Paolo II, aperto tempo fa, ha una nuova sezione live che il 1° maggio permetterà di seguire l’evento in diretta.
Il video della cerimonia sarà caricato per intero subito dopo le celebrazioni sul canale, garantendo così la possibilità di rivederlo.