Il browser è la finestra sul mondo online. Insieme alle informazioni, sul computer degli utenti possono però arrivare malware di ogni tipo che sfruttano le sue vulnerabilità e quelle dei plugin. È molto importante quindi installare tutti gli aggiornamenti rilasciati dal produttore e utilizzare sempre le ultime versioni del software che integrano nuove e più avanzate funzionalità di sicurezza. Kaspersky ha raccolto anonimamente i dati di oltre 10 milioni di clienti in tutto il mondo per stabilire la percentuale di utenti che aggiorna con maggiore frequenza il proprio browser, ma i risultati raccontano di una scarsa cultura della sicurezza che ancora si impone sulle masse.
La nota software house russa ha realizzato un dettagliato report, analizzando i dati raccolti con la soluzione cloud Kaspersky Security Network nel mese di agosto 2012. Sono stati considerati i cinque principali browser (Internet Explorer, Chrome, Firefox, Opera e Safari) su sistemi operativi Windows per un totale di 36 diverse versioni.
I risultati della ricerca evidenziano che il 23% degli utenti non utilizza le ultime release dei browser: il 14,5% installa la versione precedente, mentre l’8,5% usa addirittura versioni obsolete non più aggiornate dai rispettivi produttori. Nonostante i browser moderni integrino semplici funzionalità di aggiornamento, una quota significativa di utenti utilizza versioni potenzialmente vulnerabili. Migliaia di persone (circa il 4% del totale) utilizzano ancora Internet Explorer 6 e 7, mentre sul 16,3% del computer è presente Internet Explorer 8. Ciò è dovuto alla diffusione del vecchio Windows XP, sul quale non è possibile installare Internet Explorer 9.
L’80% degli utenti di Chrome utilizza l’ultima versione del browser, un risultato reso possibile dalla procedura di aggiornamento automatico che installa anche la più recente release del Flash Player. Per quanto riguarda invece Firefox, gli utenti usano diverse versioni del browser, ma le più diffuse sono Firefox 14 e 15 con una quota combinata del 69,5%. Solo il 3% degli utenti di Opera utilizza invece vecchie versioni del browser. Kaspersky ha rilevato anche la velocità con cui gli utenti hanno installato le ultime release di Chrome, Firefox e Opera, rilasciate prima della fine di agosto, ovvero il tempo necessario affinché le nuove versioni raggiungessero la stessa quota di mercato delle versioni precedenti. La ricerca ha rivelato che gli utenti di Chrome sono i più veloci, mentre gli utenti di Firefox e Opera sono più lenti nell’aggiornare il browser.
La software house russa consiglia di installare regolarmente gli aggiornamenti del sistema operativo, del browser e delle applicazioni più vulnerabili, come Adobe Flash, Adobe Reader e Oracle Java. Gli utenti di Windows XP non dovrebbero invece utilizzare Internet Explorer, ma alternative più moderne e sicure.