Come al solito quando si parla di cinema in tre dimensioni volano parole grosse. E ancora una volta a parlare è Jeffrey Katzenberg, numero uno della Dreamworks e uno degli uomini più impegnati nel settore dello sviluppo, della promozione e dell’adozione della tecnologia per la proiezione 3D.
Stavolta l’ha fatto in un evento che ha segnato la prima trasmissione in diretta 3D attraverso l’oceano. Katzenberg infatti ha parlato da un continente all’altro in teleconferenza tridimensionale a 1.000 delegati tutti dotati di particolari occhialetti.
A loro ha rivelato di aver preso contatti con aziende come Oakley e Luxottica per portare avanti la tecnologia degli occhiali in 3D e farne modelli diversi che, ad esempio, al chiuso siano 3D e all’aperto siano da sole (anche se poi al cinema ci si va la sera), si chiameranno a “lenti transizionali”. Il punto è chiaramente portare la gente a possedere le proprie lenti tridimensionali.
Infatti secondo il capo della Dreamworks non ci vorrà molto perchè tutto il cinema diventi in 3D: “E’ una questione di tempo, non so quanto, ma accadrà. E il 2D sarà un ricordo del passato”.
Sembra proprio una di quelle dichiarazioni pronte per essere smentite tra qualche decina d’anni, ma tant’è. Lo studio sembra crederci e tutti lavorano in quella direzione.
Intanto per il 2009 sono previste molte pellicole tridimensionali, di cui la prima ovviamente della Dreamworks, Monsters vs Aliens, visibile anche da noi in Italia in un numero notevole di sale. Gli esercenti, infatti, consci dell’impatto che la tecnologia avrà a partire dal 2009, si stanno organizzando e sempre più sale saranno dotate di almeno una sala tridimensionale.