Keith Haring è il personaggio celebrato oggi da Google con la pubblicazione di un nuovo doodle sulla pagina principale del motore di ricerca, in occasione del 54esimo anniversario della nascita. Il logo odierno è stato personalizzato in modo tale da riprodurre lo stile del pittore e writer americano, tra gli esponenti più importanti del graffitismo statunitense negli anni ’80.
Nato a Reading (Pennsylvania) il 4 maggio 1958, Keith Haring si cimentò fin dai primi anni di vita con il disegno, realizzando fumetti e cartoni animati fortemente influenzati dalle opere di autori come Walt Disney o Dr. Seuss. In gioventù frequentò la Ivy School of Professional Art di Pittsburgh, abbandonando però gli studi nel 1976 per intraprendere un viaggio in tutto il paese. Tornato nella sua città natale iniziò ad esporre le proprie creazioni, acquisendo velocemente una certa notorietà, tanto che nel 1980 arrivò a partecipare ad una rassegna con Andy Warhol.
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Negli anni successivi la sua arte raggiunse tutto il mondo, con una tappa nel 1984 anche in Italia, in occasione della rassegna Arte di Frontiera a Bologna. Da allora Keith Haring tornerà più volte nel nostro paese, lasciando segni indelebili del suo passaggio come il murale Tuttomondo sulla parete esterna della Chiesa di Sant’Antonio Abate a Pisa, dipinto nel 1989.
Morì il 16 febbraio 1990 a New York, all’età di soli 31 anni, a causa di complicazioni dovute alla sua sieropositività. La prematura scomparsa non ha comunque compromesso la popolarità dei suoi lavori e dell’influenza che questi hanno avuto sulla cultura di strada del XX secolo.