Fra i titoli presenti nella line-up di lancio della PlayStation 4 c’è anche Killzone: Shadow Fall, sparatutto sviluppato dalla software house Guerrilla Games e pubblicato in esclusiva sulla console next-gen di casa Sony. È il nuovo capitolo della serie inaugurata nell’ormai lontano 2004 su PS2, che ha come compito quello di mostrare le potenzialità della piattaforma in ambito FPS, sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda le novità introdotte a livello di gameplay.
Le prime recensioni della stampa specializzata internazionale hanno fatto la loro comparsa online intorno a metà novembre e in questi giorni tocca alle testate italiane. Dando uno sguardo rapido ai voti si capisce che non si può parlare di “perfect score”, ma comunque di un buon prodotto. Prendendo come riferimento ad esempio quanto scritto dalla redazione Eurogamer (7/10), definendo poco incisivo il design delle mappe, così come la spettacolarità dell’azione, costretta talvolta a puntare su espedienti come la drammaticità della missione per rendere il tutto più coinvolgente. Stesso giudizio per Gamespot (7/10), che focalizza l’attenzione sui molti “tempi morti” colpevoli di abbassare continuamente il livello di tensione, pur riconoscendo la qualità elevatissima del comparto tecnico.
Trattandosi di recensioni, è legittimo che i pareri siano differenti e contrastanti. Destructoid ad esempio, in contrasto con la propria linea solitamente severa, chiude l’articolo attribuendo a Killzone: Shadow Fall un 9/10, definendolo “superbo”, un “titolo supremo”. Insufficienza invece per Polygon, che chiude con un 5/10, definendo i passi in avanti compiuti in termini di resa grafica l’unica vera evoluzione del titolo rispetto ai predecessori. Il nuovo FPS di Guerrilla è dunque un prodotto che divide (come dopotutto già successo per i suoi predecessori): non resta che attendere qualche altro giorno per poterci mettere le mani e capire se il primo sparatutto per PS4 avrà deluso le aspettative o meno.