Kinect anche negli smartphone e nei robot

Kinect anche negli smartphone e nei robot

Kinect, uno dei prodotti di maggior successo per Microsoft, ha prolungato la vita della Xbox 360, ma ha permesso anche di portare il riconoscimento degli oggetti e le gesture sui PC. Dopo aver rilasciato il SDK ufficiale, l’azienda ha ora aggiunto il supporto di Kinect al Robotics Developer Studio, uno strumento di sviluppo per applicazioni di robotica.

Kinect però potrebbe presto essere integrato direttamente all’interno degli smartphone, grazie ai chip realizzato da Canesta, azienda acquisita da Microsoft lo scorso anno.

Il supporto per Robotics Developer Studio significa in pratica dare occhi e orecchie ad ogni robot comandato da un computer embedded basato su Windows. Sarà possibile realizzare interfacce utente naturali per sfruttare le tecnologie di riconoscimento del corpo e per creare scenari di navigazione autonoma.

Attualmente Microsoft utilizza la tecnologia PrimeSensor all’interno di Kinect, ma il chip che consente il riconoscimento delle gesture, prodotto da Canesta, permetterà di ridurre la dimensione di Kinect fino ad un centimetro quadrato. In questo modo, potranno essere sviluppati sofisticati sistemi di riconoscimento dei movimenti, non solo per piccoli robot o per la Xbox, ma anche per altri dispositivi portatili, come i terminali Windows Phone.

La potenza degli smartphone è in continua crescita. Presto saranno sul mercato prodotti con chip a due e quattro core, ai quali Microsoft potrebbe aggiungere Kinect, ovvero sensori per vedere e ascoltare, attraverso fotocamere e microfoni multi-array con cancellazione dei rumori di fondo. Forse proprio a questo l’azienda si riferiva quando ha confermato che Windows Phone diventerà una console portatile.

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